Libreria Torriani di Luigi Torriani (foto di Nicola Vicini)

Libreria Torriani di Luigi Torriani (foto di Nicola Vicini)

lunedì 24 dicembre 2012

Buon Natale!


Buon Natale!!!

La libreria è chiusa martedì 25 (Natale), mercoledì 26 e giovedì 27

La libreria è APERTA venerdì 28, sabato 29, domenica 30 e lunedì 31

(La libreria sarà poi chiusa 1 e 2 gennaio, e aperta con i soliti orari dal 3 gennaio in poi)

domenica 23 dicembre 2012

Libreria aperta

La libreria è ovviamente aperta, sia oggi (domenica 23) sia domani (lunedì 24) con il solito orario

giovedì 20 dicembre 2012

Edmund Spenser La regina delle fate




Edmund Spenser, "La regina delle fate" (Bompiani, pagg. 2290, testo inglese a fronte, rilegato, euro 40)

Con "La regina delle fate", Edmund Spenser (1552-1559) intese dare all'Inghilterra il poema epico che ancora le mancava. Lo fece quando sul trono sedeva Elisabetta I Tudor, figlia di quell'Enrico VIII che, con lo scisma da Roma e la fondazione della Chiesa Anglicana, diede al paese una forte impronta nazionalistica. E celebrazione della rinnovata Inghilterra protestante è il poema di Spenser, come è celebrazione di Elisabetta, cantata sotto il nome di Gloriana, regina dell'immaginaria terra fatata che è, insieme, proiezione della realtà storica e spazio utopico di una nostalgia per una passata età dell'oro. Spenser progettò un poema immenso: dodici libri di dodici canti ciascuno. Ne portò a compimento solo sei; ma questi sei, più il frammento di un ipotetico libro settimo, danno un'idea compiuta della grandezza poetica di Spenser, della magia della sua lingua, della ricchezza delle sue conoscenze e aspirazioni. Questa è la prima traduzione integrale in italiano de "La regina delle fate". La sua presentazione vuole colmare una lacuna della cultura italiana, presso la quale Spenser poca fortuna ha goduto; quando invece continuo è stato il dialogo da lui intessuto con i nostri Petrarca, Ariosto, Tasso, Trissino, Castiglione, Guazzo.

Scerbanenco Racconti e romanzi per il Corriere 1941-1943




Giorgio Scerbanenco, "Racconti e romanzi per il Corriere 1941-1943" (Fondazione Corriere della Sera, 2 volumi, pagine 1128, euro 25)

Nel triennio '41-'43, in piena Seconda Guerra Mondiale, Giorgio Scerbanenco (1911-1969) collaborò fittamente al "Corriere" pubblicando 38 racconti e due romanzi. Questo aspetto della sua sterminata produzione letteraria è rimasto finora nell'ombra: la Fondazione Corriere della Sera ricompone dunque un ulteriore tassello nella bibliografia dell'autore, mostrando la versatilità della sua vena narrativa e la duttilità del mezzo giornalistico come espressione della sua timbrica più sottilmente pessimistica e noir. Vengono così alla luce, al contempo, lo scrittore di guerra, l'acuto indagatore della psicologia femminile, il sensibile interprete dei paesaggi milanesi, racchiusi e intrecciati nella breve misura dell'elzeviro o nella formula, tanto cara a i lettori, del romanzo a puntate.

Vasco Rossi. Tabularasa




Efrem Raimondi-Toni Thorimbert, "Vasco Rossi. Tabularasa" (Mondadori, 240, euro 25)

Un racconto per immagini, lungo ventisette anni, del grande Vasco. Un continuo rimbalzo tra il Vasco pubblico, l'icona rock, e un Vasco più Rossi, autoironico, quasi intimo. Un viaggio emotivo, sfacciato e suggestivo nelle tante sfumature di un uomo complesso, non riducibile a uno stereotipo. Tantomeno fotografico. "Tabularasa" è il risultato della convergenza del lavoro di due fotografi, Efrem Raimondi e Toni Thorimbert, che si integrano e si completano senza mai sovrapporsi. Colore, bianco e nero, sequenze, reportage e ritratti si dipanano lungo le pagine, prendono un ritmo quasi musicale che va oltre ogni cronologia.

I più grandi enigmi di tutti i tempi



I più grandi enigmi di tutti i tempi (Gremese, pagg. 306, rilegato, euro 22) è una collezione di enigmi che per millenni hanno divertito e messo alla prova la mente umana. Vi imbatterete in indovinelli dall'Antico Egitto e dalla Cina imperiale, moderni rompicapi dagli Stati Uniti e dal Giappone, e ancora decine di altri diabolici problemi che, insieme alle dettagliate risposte riportate nella seconda parte del volume, ripercorrono la storia dell'enigmistica attraverso le nazioni e le epoche più disparate, dalla domanda della Sfinge (Egitto, 800 a.C), alla sfida dei Ponti di Königsberg (Prussia, 1776), al problema di Monty Hall (USA, 1975) e al curioso Fillomino (Giappone, 2001).

lunedì 17 dicembre 2012

Pinocchio. Edizione Nazionale delle Opere di Collodi




Carlo Collodi, "Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino. Edizione Nazionale delle Opere di Carlo Lorenzini alias Collodi" (Giunti-Fondazione Nazionale Carlo Collodi, pagg. 354, rilegato, euro 30)

Pinocchio nell'Edizione Nazionale delle Opere di Collodi (progetto istituito nel 2009 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali; questo è il terzo volume dell'Edizione Nazionale delle Opere di Collodi, sono già usciti "Romanzo in vapore-I misteri di Firenze" e "Macchiette" nel 2010). Volume a cura di Roberto Randaccio, con prefazione di Mario Vargas Llosa e introduzione di Daniela Marcheschi.
Cosa cambia rispetto a un'edizione normale? Cambia che ci sono 120 pagine di note al testo che commentano, spiegano e analizzano riga per riga il capolavoro di Collodi.

Il Lago del Segrino storia e natura. Antonello Marieni




In libreria, novità:
Antonello Marieni, "Il Lago del Segrino. Storia e natura" (Effegiemme Editore, pagg. 74, immagini, rilegato, euro 27)

venerdì 14 dicembre 2012

Sulutumana Oggi non so leggere



Sulutumana, "Oggi non so leggere. 10 canzoni per Pinocchio" (euro 12,90)

In libreria il nuovo cd dei Sulutumana!!!!!!

mercoledì 12 dicembre 2012

L'Inferno di Dante illustrato da Paolo Barbieri




"L'Inferno di Dante illustrato da Paolo Barbieri" (Mondadori, pagg. 122, rilegato, euro 20)

Versione "fantasy" dell'Inferno dantesco, con i disegni di Paolo Barbieri (l'illustratore che ha firmato le copertine dei libri di Licia Troisi, Umberto Eco, e delle edizioni italiane dei libri di Wilbur Smith, Michael Crichton, Ursula Le Guin, Cornelia Funke, Herbie Brennan)

Con il suo stile scultoreo e sensuale, Paolo Barbieri reinterpreta i grandi personaggi che abitano l'Inferno della Divina Commedia e gli straordinari luoghi che lo scandiscono. Da Caronte a Paolo e Francesca, da Cleopatra al Conte Ugolino, dalla Porta dell'Inferno alle mura di Dite, la matita rinascimentale e i colori infuocati di Barbieri non fanno sconti all'umanità carnale, mortale e trasfigurata del capolavoro dantesco. Ogni tavola, accompagnata dalle terzine a cui è ispirata, offre una visione terribile e spesso toccante delle anime dannate e delle loro storie, dei demoni che vegliano sul loro eterno supplizio e dei gironi infernali.

domenica 9 dicembre 2012

I preferiti 2012




I Preferiti 2012 (romanzi) di Libreria (Luigi) Torriani:

Andrea De Carlo, "Villa Metaphora" (Bompiani, pagg. 928, euro 19,50)
Marcello Fois, "Nel tempo di mezzo" (Einaudi, pagg. 268, rilegato, euro 20)

sabato 8 dicembre 2012

Aperti tutti i giorni fino a Natale

FINO A NATALE LA LIBRERIA E' APERTA TUTTI I GIORNI (con il solito orario, tranne lunedì 10 e lunedì 17, solo pomeriggio)

venerdì 7 dicembre 2012

Cd e dvd


Con piacere noto che si allarga la mia clientela interessata ai cd e ai dvd.
Ricordo che in libreria ci sono oltre 1200 titoli di cd e dvd (film, dvd musicali, cartoni animati, documentari), e che quello che non è qui lo procuro in pochi giorni
Tra le novità (cd) degli ultimi mesi al momento disponibili in libreria segnalo (mi scuso per l'ordine casuale...):

Celentano Adriano Live, Ivano Fossati Live, Jovanotti Backup 1987-2012 (normale e special edition), Lucio Dalla Qui dove il mare luccica (normale e special edition), Negramaro Una storia semplice, Michael Bublè Christmas deluxe special edition 2012, Club Dogo Noi siamo il club, Entics Carpe diem, Italia loves emilia Campovolo 22 settembre 2012, Vasco Live Kom 011 the complete edition (2cd+2dvd), Pausini Inedito special edition Natale 2012 cd+dvd, Antonacci Sapessi dire no special edition Natale 2012 (2 cd), Tiziano Ferro L'amore è una cosa semplice special edition swing natale 2012 (2 cd), Guccini Ultima thule, Zucchero La sesiòn cubana, Baglioni Un piccolo natale in più, Ramazzotti Noi, Coldplay Live 2012 (cd+dvd), Zecchino d'oro 2012, De Gregori Sulla strada, Led Zeppelin celebration day deluxe edition (2cd+dvd), Rihanna Unapologetic, De André I concerti (cofanetto 16 cd + libro), One Direction Take me home, Rod Stewart Merry christmas baby, Rolling Stones Grrr! Greatest hits 1962-2012 (3 cd), Io ci sono (tributo a Giorgio Gaber), Soundgarden King animal deluxe edition, Venditti Tutto venditti (3 cd), Cesaria Evora Miss perfumado 20th anniversary edition, Taylor Swift Red, Dudamel Beethoven 3 eroica, Aerosmith Music from another dimension!, Neil Young Psychedelic pill, Giovanni Allevi Sunrise limited deluxe edition (cd e dvd), Max Richter Vivaldi the four seasons, Stevie Wishart Hildegard, Battiato Apriti Sesamo, Irene Grandi & Stefano Bollani, Gino Paolo-Danilo Rea Due come noi che..., Fiorella Mannoia Sud, Mireille Mathieu chante Piaf, Joe Bonamassa  Live from New York Beacon Theatre, Goran Bregovic Champagne for gypsies, Lucio Battisti limited edition 40 anni, Bob Dylan Tempest!, Mark Knopfler Privateering, Keit Jarrett Sleeper, Al Jarreau and the metropole orkest Live, Diana Krall Glad rag doll, Beggars Opera Nimbus, Niccolò Fabi Ecco, Malika Ayane Ricreazione, John Mayer Born and raised, Pat Metheny The orchestrion project, ..........

Cartoni animati



Ampio catalogo di cartoni animati Disney in libreria. Quasi tutti euro 13,90 a titolo (alcuni costano un po' di più, chiedere)

Guardiano di dighe




"Esiste una categoria di lavoratori molto fortunati, che trascorrono il tempo immersi nella bellezza e nella pace delle montagne. Sono i guardiani di dighe. Uno di loro si racconta: il panorama mozzafiato della valle, la bellezza cangiante del paesaggio, le notti buie d'inverno illuminate dalle stelle o dalla luna che fanno capolino nella stanza del guardiano, i lunghi turni sulla diga trascorsi scrivendo fiabe per i suoi bambini. Un racconto coinvolgente, trapuntato dai ricordi del passato: la dura lotta da alpinista sulle montagne più alte della terra, l'incontro con la popolazione degli sherpa, le rocambolesche avventure negli Stati Uniti d'America. Nel film "Il tempo si è fermato", di Ermanno Olmi, il guardiano della diga al Venerocolo diceva: "Tempo sereno, e la vita è bella!". Da allora sono passati sessant'anni, ma è quello che si può ancora dire ancora oggi dei guardiani. Perché la vita è bella quando il sereno è dentro. E lassù, che ci sia neve o pioggia, brilla sempre il sole"

Oreste Forno, "Guardiano di dighe. Il lavoro più bello del mondo" (Bellavite, pagg. 146, euro 13)

Note di Carlo Mauri




"Note di Carlo Mauri" (Bellavite, euro 16)

Cofanetto celebrativo nel trentennale della morte del grande alpinista e esploratore lecchese Carlo Mauri (1930-1982)
Il cofanetto contiene: 8 cartoline, un volume fotografico a colori, un taccuino e una matita rossa personalizzata.

Edizioni Il Ciliegio

Disponibili in libreria i libri delle Edizioni Il Ciliegio di Lurago d'Erba

http://www.edizioniilciliegio.com/

giovedì 6 dicembre 2012

Cuori a pistone. Storia del Circuito del Lario




Sempre disponibile in libreria: Gianmarco Maspes, "Cuori a pistone (motociclette & gazzose). Grandi e piccole storie del Circuito del Lario e Valassina 1920-1939" (Maspes, pagg. 244, euro 25)

La storia del Circuito del Lario, il Tourist Trophy italiano, la più importante gara motociclistica italiana (e una delle più importanti al mondo) della prima metà del '900 (l'ultima edizione è del 1939), che si svolgeva nel Triangolo Lariano tra Asso e Bellagio.

"  'Cuori a pistone!' era l'incitamento che Filippo Tommaso Marinetti lanciava nel 1934 ai protagonisti del Circuito del Lario, all'indomani della decisione di rimettere in piedi la gara dopo i due anni di sospensione causati dalla Grande Depressione. Questa non è solo la ricostruzione del più grande evento sportivo mai organizzato sulle strade del Triangolo Lariano, ma anche (e soprattutto) la storia di un gruppo di pionieri della motocicletta, della loro passione e della giovane industria italiana della moto, fermamente decisa a contrastare lo strapotere di quella inglese, in un periodo certamente non facile per il nostro Paese, quando la bevanda maggiormente apprezzata (e accessibile) era...la gazzosa"

martedì 4 dicembre 2012

Americana. Storie e culture degli Stati Uniti




"Americana. Storie e culture degli Stati Uniti dalla A alla Z" (il Saggiatore, pagg. 768, euro 29)

Ci sono motel, grattacieli, diner, drive-in, fast food, ponti, parchi, battelli a vapore. Ci sono metropoli, ghetti, piccole città e città fantasma. Ci sono treni, taxi gialli e aquile solitarie. Ci sono orsi, orsetti, trote e alligatori. Ci sono toffolette, apple pie, hamburger e hot dog, ziti e zeppole. Ci sono cowboy, telepredicatori, wobblies e flappers, quaccheri e mormoni. Ci sono Peanuts, Simpson, Barbie, nerd, supereroi e ufo. Ci sono i re Elvis e Michael, Charlie Parker, Dolly Parton e Billie Holiday. Ci sono Hollywood e Broadway, Dallas e E.R., Walker Evans e Edward Hopper, Dean Moriarty, Huck Finn, Gatsby, Achab e Rossella. E poi femministe tenaci, capi tribù, intellettuali radical, esploratori coraggiosi, scienziati visionari… Ma anche ammutinamenti di schiavi, massacri di indiani, battaglie coloniali, guerre sanguinose, lotte operaie, movimenti di protesta, scandali politici, armi, stragi, catastrofi ambientali. L’avete riconosciuta? È l’America che avete sognato nei film, letto nei romanzi, ascoltato nel rock e nel blues, amato di un amore totale oppure odiato senza riserve: l’avete vista, fotografata, perduta, ritrovata. È l’America delle grandi città, certo, ma anche delle isole, dei luoghi isolati e sperduti, delle «cinture» della Bibbia e del cotone, delle aree postindustriali e postminerarie. È l’America dei deserti e del Mississippi, delle praterie e della Silicon Valley, della Route 66 e di Roswell, delle frontiere di ieri e di oggi. Ma poi, che cos’è l’«America»? Da che parte sta? A queste domande cerca di rispondere Americana, dizionario atipico di più di trecento voci a stelle e strisce. Non per tracciare un’impossibile cartografia definitiva degli Stati Uniti, non per «dire tutto» sull’America, ma per cogliere e interpretare l’affascinante, e a volte disturbante complessità di un paese-mondo, attraverso storie note e meno note, singolari ed emblematiche, reali e mitiche.

Le suocere e le nuore




Aldo Naouri, "Le suocere, le nuore e altre relazioni pericolose" (Raffaello Cortina, pagg. 224, e

Perché le suocere hanno una pessima reputazione? Perché da sempre la cultura popolare, l'arte e la letteratura ne fanno ritratti uno più impietoso dell'altro? E perché, del resto, una donna difficilmente riesce ad avviare una relazione priva di conflitti con la propria nuora? Perché una madre che, per tutta la vita, ha dispensato affetto al proprio figlio mal sopporta la donna che ama quello stesso figlio e che lui ha scelto di amare? E che dire delle suocere e dei loro generi? E dei suoceri, dei loro generi e delle loro nuore? Senza contare che tutti questi personaggi, con i loro umori sulfurei, condividono spesso la condizione di nonni. Come si comportano con i nipoti? Per rintracciare la genesi di questi legami di parentela piuttosto tesi, l'autore - il pediatra Aldo Naouri -chiama a raccolta la psicologia, l'antropologia e i miti più celebri, facendoci scoprire cosa si nasconde dietro i risentimenti degli uni e degli altri.

Le Sonate di Beethoven e il loro significato




Andràs Schiff, "Le Sonate per pianoforte di Beethoven e il loro significato" (il Saggiatore, pagg. 152, euro 15)

Dall'epoca dei grandi specialisti beethoveniani come Wilhelm Backhaus a quella più recente di musicisti poliedrici come Alfred Brendel e Maurizio Pollini, le 32 sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven rappresentano una sfida titanica e un'attrazione irresistibile per tutti i grandi pianisti: il "Nuovo Testamento" del pianoforte, come le definì Hans von Bulow. Se il confronto con i grandi del passato è inevitabile, una nuova interpretazione può fondarsi solo su un lavoro autonomo e certosino sui testi. Stimolato dalle domande del giornalista Martin Meyer, il grande pianista Andràs Schiff svela tutti i segreti del suo approccio alle sonate, guidando il lettore lungo l'evoluzione straordinaria del linguaggio musicale beethoveniano, dalle giovanili sonate op. 2, già svincolate dal modello di Haydn, alle ultime, visionarie realizzazioni della maturità.

1000 dischi per un secolo




Enrico Merlin, "1000 dischi per un secolo 1900-2000" (il Saggiatore, pagg. 930, euro 39)

Dal Ragtime e Tosca fino al Glitch e al Metal estremo, passando per Arnold Schönberg, Nino Rota, i Beatles, John Coltrane, ma anche per Cuba, Etiopia, Brasile, Pakistan... il repertorio di 1000 dischi per un secolo è forse il viaggio spaziotemporale più panoramico che sia stato finora tentato attraverso la musica del '900.
Una mappa con l'ambizione di illustrare, per campioni, tutte le musiche che si incrociano oggi nell'universo mediatico. Un libro da leggere e da consultare, ma soprattutto un generatore di sorprese, di associazioni impensate, ricco di stimoli per conoscere musiche di cui anche l'appassionato più eclettico forse non ha ancora sentito parlare. "1000 dischi per un secolo" non è soltanto una sequenza di schede, ma una rete di informazioni che formano una cronologia, una storia continuamente intrecciata di personaggi, luoghi, avvenimenti in cui il lettore saprà scorgere, nell'eterogeneo, una sorprendente continuità.

Aperti tutti i giorni fino a Natale

DA OGGI FINO A NATALE LA LIBRERIA E' APERTA TUTTI I GIORNI (con il solito orario, tranne lunedì 10 e lunedì 17, solo pomeriggio)

sabato 1 dicembre 2012

Occidente. Ascesa e declino di una civiltà




Niall Ferguson, "Occidente. Ascesa e declino di una civiltà" (Mondadori, pagg. 428, rilegato, euro 22)

Un viaggiatore che avesse circumnavigato il globo all'inizio del XV secolo sarebbe rimasto stupito dalle incredibili disparità fra l'emisfero orientale e quello occidentale. Infatti, mentre nella Pechino dei Ming era in costruzione la meravigliosa Città Proibita e in Asia Minore gli ottomani, impegnati nell'assedio di Costantinopoli, stavano per consolidare il loro impero, l'Inghilterra si presentava come un luogo di miseria e desolazione, tormentato dalla peste, da pessime condizioni igieniche e da sanguinosi conflitti. E negli altri litigiosi regni dell'Europa occidentale - Francia, Spagna e Portogallo - le cose non andavano meglio.
L'idea che l'Occidente avrebbe dominato il resto del pianeta per i successivi cinquecento anni gli sarebbe sembrata, quindi, pura fantasia. Che cosa ha permesso che ciò accadesse?
Per lo storico Niall Ferguson (professore di Storia Moderna all'Università di Harvard) la risposta va individuata in quelle che, con un'espressione presa a prestito dall'informatica, definisce "applicazioni vincenti ", cioè gli strumenti di civiltà di cui l'Occidente - a differenza dell'Oriente - ha saputo dotarsi: competizione (generata dalla decentralizzazione della vita politica ed economica), ricerca scientifica (in particolare in campo bellico), proprietà privata (e nascita dello Stato di diritto), medicina (e allungamento della vita media), consumismo (che ha dato il via alla Rivoluzione industriale) ed etica del lavoro (il collante morale necessario al nuovo ordinamento sociale).
È solo attraverso l'indagine sulle radici di questa duratura supremazia che potremo comprendere se quello a cui stiamo assistendo in questi ultimi anni di profonda crisi economica e sociale è davvero il tramonto dell'Occidente e, insieme, l'alba di una nuova era.

Mossad. Le più grandi missioni del servizio segreto israeliano




Michael Bar-Zohar e Nissim Mishal, "Mossad. Le più grandi missioni del servizio segreto israeliano" (Feltrinelli, pagg. 352, euro 20)

Il Mossad, sin dalla spettacolare cattura di Adolf Eichmann a Buenos Aires nel 1960, è considerato una delle organizzazioni di intelligence più efficaci al mondo. In quest'opera di giornalismo d'inchiesta viene in parte sollevato il fitto velo di segretezza che l'avvolge per osservare da dietro le quinte alcune delle sue principali missioni. Michael Bar-Zohar e Nissim Mishal come in un autentico romanzo di spie, raccontano alcune delle operazioni più emblematiche (nomi in codice Camaleonte, Pigmalione, Diamante, Tigrotto...), rivelando particolari inediti e mostrando secondo quali logiche si muove e colpisce il servizio segreto israeliano. Si svelano le identità di alcuni degli agenti e capi del servizio segreto, la cui vita è indissolubilmente legata a quella dell'organizzazione e le cui personalità hanno influito sulle sue strategie. Rientrano nella ricostruzione i vicini arabi, come Siria e Giordania, nemici vecchi e nuovi (dai nazisti a Hezbollah), ma anche i sovietici e Chruscev, i falasha etiopi e l'Iran dei nostri giorni. Un racconto che si rivolge tanto agli appassionati di storie di spie quanto a chi voglia scoprire qualcosa di più su come funziona un servizio segreto ancora attivo, per definizione imperscrutabile.

Daverio: Il secolo lungo della modernità




Philippe Daverio, "Il museo immaginato. Il secolo lungo della modernità" (Rizzoli, pagg. 546, rilegato, euro 39)

Nel suo nuovo libro Philippe Daverio ci accompagna alla scoperta dell'età moderna, ovvero del Secolo Lungo che parte dalla Rivoluzione francese e finisce nella catastrofe della Prima guerra mondiale.
Questo volume affronta i temi più importanti della modernità attraverso oltre seicento opere d'arte raccolte tematicamente per vettori storici: quello politico, da Delacroix e Géròme al Quarto stato di Pellizza da Volpedo; quello della macchina e del lavoro, da Turner a Courbet e a Boccioni; quello della fuga dalla realtà nella dolce vita della Belle Epoque, nell'esotismo e nel sogno - da Tissot a Manet, da Dante Gabriel Rossetti a Fortuny, Gauguin e Van Gogh -, fino al Simbolismo e all'Art Nouveau.
Fra i padiglioni e le sale del museo sono previste anche soste in locali e ristoranti a tema, dove si immagina di sorseggiare un caffè o gustare un pranzo circondati dalle opere dei Macchiaioli al Caffè Michelangelo, e degli Impressionisti alla Closerie des Lilas.

Umberto Eco: Scritti sul pensiero medievale




Umberto Eco, "Scritti sul pensiero medievale" (Bompiani, pagg. 1346, rilegato, euro 35)

Questo volume raccoglie tutti i più importanti articoli e saggi sul pensiero medievale scritti da Umberto Eco nell'arco di ormai quasi sessant'anni di studi: i lavori sull’estetica medievale e in particolare sull'estetica di Tommaso d’Aquino, gli studi di semantica sull’arbor porphyriana e sulla fortuna medievale della nozione aristotelica di metafora, esplorazioni varie sul linguaggio animale, sulla falsificazione, sulle tecniche di riciclo nell’Età Media, sui testi di Beato di Liebana e della letteratura apocalittica, di Dante, di Lullo e del lullismo, su interpretazioni moderne dell’estetica tomista, compresi i testi giovanili di Joyce.
Una seconda sezione raccoglie scritti meno accademicamente impegnativi ma che tuttavia possono fornire anche al lettore non specialista idee sul pensiero medievale e sui suoi vari ritorni in tempi moderni, con riflessioni in particolare sugli embrioni secondo Tommaso, l’estetica della luce nel paradiso dantesco, il Milione di Marco Polo, la miniatura irlandese e la miniatura del tardo Medioevo.

Kapuściński: Se tutta l'Africa




"Non sono andato in Africa nè in cerca di avventure, nè a caccia di elefanti o per trovarci i diamanti"

Ryszard Kapuściński, "Se tutta l'Africa" (Feltrinelli, pagg. 288, euro 16)

In questi dieci reportage narrativi apparsi tra il 1962 e il 1966 sul settimanale "Polityka", e finora inediti in Italia, il grande giornalista e corrispondente di guerra polacco Ryszard Kapuściński (l'autore di "Ebano", "Il negus", "Giungla polacca", "Ancora un giorno", "Cristo con il fucile in spalla", tutti disponibili in libreria) descrive un grande periodo di rottura nella storia del continente africano: la nascita di nuovi Stati, i capi che li hanno guidati, la crisi dei primi sistemi politici e le storie della gente comune nell'Africa dei primi anni Sessanta

Luciana Castellina: Siberiana




Luciana Castellina, "Siberiana" (Nottetempo, pagg. 188, euro 13,50)

Luciana Castellina (1929- , scrittrice, intellettuale, storica militante comunista, già autrice dell'ottimo diario-autobiografia "La scoperta del mondo", che consiglio) racconta il suo recente viaggio sulla Transiberiana, la linea ferroviaria più lunga del mondo.

In occasione della Fiera del libro di Mosca, una delegazione di scrittori e giornalisti viene accompagnata attraverso i profondi cambiamenti della Russia, dal centro alle periferie dell'impero, cinque fusi orari e seimila chilometri da Mosca. La convivenza nei vagoni della Transiberiana, affacciati per centinaia di chilometri sui boschi di betulle, trasforma presto gli ospiti in una brigata allegra che colora il viaggio dei toni di un'inattesa gita scolastica. La cronaca di Luciana Castellina ha la ricchezza di uno scavo archeologico - e come quello riserva molte sorprese - attraverso i diversi strati che l'aspra terra siberiana rivela allo sguardo acuto della scrittrice: all'esplorazione di un presente aperto e contraddittorio si sovrappongono la memoria personale di una testimone appassionata e la storia di popoli, avvenimenti e personaggi scoperti tra le pieghe del passato. Al ritorno, restano alla viaggiatrice un agrodolce "mal di Russia" e il "rovello che ti lascia una società difficile da capire".

Etty Hillesum: prima edizione integrale del Diario




Etty Hillesum, "Diario" (Adelphi, pagg. 928, euro 35)

Quando inizia a scrivere il suo monumentale Diario, nel 1941, l'ebrea olandese Etty Hillesum ha 27 anni. Viene deportata ad Auschwitz il 7 settembre 1943, e muore il 30 novembre dello stesso anno.
Il Diario di Etty Hillesum viene pubblicato (in parte) soltanto nel 1981 dall'editore De Haan, e in prima edizione italiana (parziale) nel 1985 da Adelphi.
Questa nuova edizione è la prima edizione italiana integrale dell'opera.

All’inizio di questo Diario, Etty è una giovane donna di Amsterdam, intensa e passionale. Legge Rilke, Dostoevskij, Jung. È ebrea, ma non osservante. I temi religiosi la attirano, e talvolta ne parla. Poi, a poco a poco, la realtà della persecuzione comincia a infiltrarsi fra le righe del diario. Etty registra le voci su amici scomparsi nei campi di concentramento, uccisi o imprigionati. Un giorno, davanti a un gruppo sparuto di alberi, trova il cartello: «Vietato agli ebrei». Un altro giorno, certi negozi vengono proibiti agli ebrei. Un altro giorno, gli ebrei non possono più usare la bicicletta. Etty annota: «La nostra distruzione si avvicina furtivamente da ogni parte, presto il cerchio sarà chiuso intorno a noi e nessuna persona buona che vorrà darci aiuto lo potrà oltrepassare». Ma, quanto più il cerchio si stringe, tanto più Etty sembra acquistare una straordinaria forza dell’anima. Non pensa un solo momento, anche se ne avrebbe l’occasione, a salvarsi. Pensa a come potrà essere d’aiuto ai tanti che stanno per condividere con lei il «destino di massa» della morte amministrata dalle autorità tedesche. Confinata a Westerbork, campo di transito da cui sarà mandata ad Auschwitz, Etty esalta persino in quel «pezzetto di brughiera recintato dal filo spinato» la sua capacità di essere un «cuore pensante». Se la tecnica nazista consisteva innanzitutto nel provocare l’avvilimento fisico e psichico delle vittime, si può dire che su Etty abbia provocato l’effetto contrario. A mano a mano che si avvicina la fine, la sua voce diventa sempre più limpida e sicura, senza incrinature. Anche nel pieno dell’orrore, riesce a respingere ogni atomo di odio, perché renderebbe il mondo ancor più «inospitale». La disposizione che ha Etty ad amare è invincibile. Sul diario aveva annotato: «“Temprato”: distinguerlo da “indurito”». E proprio la sua vita sta a mostrare quella differenza.

Malaparte: Il ballo al Kremlino




Romanzo incompiuto ("Il ballo al Kremlino. Materiale per un romanzo") del grandissimo Curzio Malaparte, proposto da Adelphi con ampio apparato di note (pagg. 424, euro 22)

La fama di Malaparte è legata soprattutto a Kaputt (1944) e a La pelle (1949): ma pochi conoscevano finora questo libro segreto, che potrebbe costituire il terzo pannello del grande affresco sulla decadenza dell'Europa. Germinato nel 1946 dal cantiere della Pelle, divenuto romanzo autonomo, ceduto nel 1948 a Gallimard e poi abbandonato (verosimilmente nel 1950), Il ballo al Kremlino è un insolente ritratto della «nobiltà marxista» alla fine degli anni Venti, allorché comincia ad aleggiare l'odore di ferro e di carbone della prima Pjatiletka e l'ar­resto di Kamenev proietta la cupa ombra delle epurazioni: Stalin, che ogni sera dal suo palco all'Opera scruta l'indi­cibile grazia della Semënova e sembra contenderla all'enigmatico Karachan, «il più bell'uo­mo d'Europa»; e le beauties dell'alta società sovietica – come la frivola Madame Lunačarskij –, con i loro amori, i loro intri­ghi, i loro scandali, i loro volti «avidi e inquieti»; e il biondo e roseo Florinskij, Capo del Protocollo del Commissariato del Popolo per gli Affari Esteri, che, imbellettato e inci­priato, i piccoli occhi gialli cerchiati di nero e le ciglia indurite dal rimmel, percorre Mosca a bordo del suo tarlato landau; e Madame Kamenev, la sorella di Trockij, che con la sua paura e la sua rassegnazione già diffonde intorno a sé un odore di carne morta. Tutti i protagonisti di questa «cronaca di corte», tutti i membri di questa corrotta oligarchia ci appaiono accomunati da una terribile fatalità, dal presagio di un tragico tramonto, non meno inesorabile di uno scioglimento romanzesco. E non come individui, bensì come corpo sociale, gens du monde, e con distacco li ritrae Malaparte in questa «pittura dal vero» mai tentata prima – giacché in Russia «un Proust ... è inam­missibile, inimmaginabile. La nobiltà mar­xista non tollera che si parli di lei, e delle sue cose, dei suoi fati. Essa esige il silenzio intorno a sé».

mercoledì 28 novembre 2012

Shaun Tan: The Viewer




Shaun Tan-Gary Crew, "The Viewer" (Elliot, pagg. 36, euro 16)

Prima edizione italiana di questo testo illustrato del 1997 del grandissimo pittore e fumettista australiano Shaun Tan (l'autore del capolavoro "L'approdo", euro 22, in libreria; di Shaun Tan in libreria al momento anche: "Il re degli uccelli e altre creature", euro 16; "Memorial", euro 13,50).

Scritto insieme all'autore australiano Gary Crew, "The Viewer" racconta la storia di un ragazzo la cui ossessione per strani marchingegni lo porta a scoprire una scatola misteriosa in una discarica. Tra le tante bizzarrie, la scatola contiene anche una macchina coperta di segni e simboli in lingue sconosciute, dotata di lenti e di un disco di immagini che ritraggono scene di distruzione e violenza della storia dell'umanità. Il ragazzo è spaventato, ma allo stesso tempo non può fare a meno di guardare nella macchina, mentre scorrono le immagini... Ciò che si svela davanti ai suoi occhi è la rappresentazione del nostro ciclo vitale, un cerchio che unisce la vita e la morte, messa in moto da una sorta di macchina del tempo visuale, metafora dell'illusione di una civilizzazione il cui prezzo da pagare è sempre troppo alto.

Topolino nella valle infernale




Floyd Gottfredson, "Topolino nella valle infernale" (Rizzoli Lizard, pagg. 290, rilegato, euro 26)

Oggi Topolino è, nell'immaginario di tutti, un personaggio gentile e posato. Ma negli anni Trenta le cose erano diverse: Mickey Mouse era un audace attaccabrighe, nemico giurato di criminali, spie e rapitori.
Le strisce quotidiane di cui per venticinque anni il grande fumettista Floyd Gottfredson (1905-1986) lo ha reso protagonista, e che hanno fatto da apripista al fumetto seriale di genere avventuroso, tornano oggi in una collana creata a partire da materiali degli archivi Disney e da collezioni private. Primo volume della collana "Topolino nella valle infernale" (1930), un'opera fondamentale sugli albori dell'icona fumettistica più famosa al mondo.

martedì 27 novembre 2012

Le prime pagine de La Gazzetta dello Sport




"Le prime pagine de La Gazzetta dello Sport" (Rizzoli, pagg. 544, rilegato, euro 85)

Attraverso più di 450 prime pagine del più popolare tra i quotidiani italiani questo volume ripercorre oltre 100 anni di storia dello sport e fornisce una testimonianza dell'evoluzione sociale e culturale del nostro Paese. Gli avvenimenti sportivi più importanti che hanno accompagnato la nostra vita (e quella dei nostri genitori, nonni e bisnonni...), le coppe, le sfide, le sconfitte, le volate, le medaglie, i calci d'angolo, le squadre e gli atleti si scolpiscono nella memoria attraverso un'ampia scelta di pagine "storiche", dal primo numero della Gazzetta (3 aprile 1896) fino al settembre del 2012.

sabato 24 novembre 2012

De André: I concerti




Fabrizio De André, "I concerti" (Sony, 16 cd + libro, euro 99,90)

Tutti i live di Fabrizio De André, dall'esordio del 1975-76 all'ultimo tour del 1997-98. Il libro (pagg. 192) è illustrato con immagini di scena e dei backstage, testi autografi, foto d'archivio, riproduzioni di schizzi originali dei palchi, e altri memorabilia vari

Rolling Stones & Beatles in the Brianza County




Renato Ornaghi, "Come'on sass borlant. The Rolling Stones in the Brianza County" (Opificio Monzese delle Pietre Dure, 2 cd + libro con i testi originali e le traduzioni/rivisitazioni in dialetto brianzolo, euro 20)

Renato Ornaghi, "Praa de magioster per semper. The Beatles in the Brianzashire" (Opificio Monzese delle Pietre Dure, 2 cd + libro con i testi originali e le traduzioni/rivisitazioni in dialetto brianzolo, euro 20)

giovedì 22 novembre 2012

Credere, distruggere: gli intellettuali delle SS




Christian Ingrao, "Credere, distruggere. Gli intellettuali delle SS" (Einaudi, pagg. 410, rilegato, euro 34)

Il nazismo, in Germania, non fu soltanto un movimento guidato da folli in preda a deliri di onnipotenza. Fu anche una poderosa macchina burocratica che, per funzionare, aveva bisogno di uomini preparati. Giuristi, dottorandi in economia o in storia, giovani laureati costituirono un'élite di intellettuali che, pur non rientrando nella cerchia degli uomini più fidati di Hitler, svolse un ruolo fondamentale sia dal punto di vista teorico e organizzativo, sia come apparato di esercizio quotidiano del potere. Ma che cosa spinse questi uomini a mettersi a servizio del nazismo?
Erano brillanti, intelligenti e colti, neppure trentenni quando Hitler prese il potere. Provenivano dalla classe media e i loro studi universitari li destinavano a carriere prestigiose, come giuristi, economisti, filosofi, linguisti o storici. Ma scelsero di far parte degli organi di repressione del Terzo Reich, in particolare presso il Servizio di sicurezza delle SS. Essi teorizzarono, pianificarono e giustificarono l'eliminazione di venti milioni di individui ritenuti di "razza inferiore".

Misia




Misia Sert, "Misia" (Adelphi, pagg. 248, euro 19)

Le memorie di Misia Sert (1872-1950), apparse postume nel 1952, uscite in Italia nel 1981, riproposte oggi in una nuova edizione con un inserto fotografico e un saggio di Claude Arnaud.
Misia Sert: sorta di musa della Belle Epoque e salottiera parigina dell'epoca, oltre che pianista, e amica di Mallarmé, Toulouse-Lautrec, Zola, Verlaine, Renoir,  Debussy, Picasso, Ravel, Jarry, Stravinskij, Proust (che si ispirò a lei per il personaggio di Madame Verdurin).

"L'unica donna di genio che abbia mai incontrato" affermò, perentoria, Coco Chanel (la quale volle occuparsi personalmente della sua toilette mortuaria). Del resto, era stata proprio Misia a intuire nella taciturna modista di provincia un diamante allo stato grezzo – giacché era appunto questo il suo grande talento: fiutare il talento negli altri. Fu così che la "bella pantera imperiosa e sanguinaria" (Eugène Morand), con il suo "viso dolce e crudele di gatta rosa" (Jean Cocteau), accompagnò e protesse (per poi, a volte, disfarsene con noncuranza) pittori, musicisti, scenografi, ballerini e coreografi negli anni leggendari dell'avanguardia parigina – quando le scoperte dell'arte erano anche eventi mondani e gli eventi mondani lanciavano un nuovo stile di vita. Di quell'epoca Misia fu l'incontrastata sovrana: Mallarmé le dedicò un ventaglio, Renoir la pregava di scoprire un po' il seno mentre la dipingeva (ma lei si fece ritrarre nuda solo da Bonnard: per ripicca nei confronti del secondo marito che la tradiva con una giovane attrice), Diaghilev (da lei definito "domatore e mago") ricorreva tempestosamente al suo aiuto, Proust rispondeva ai suoi rimproveri, e Ravel le dedicò Le Cygne e La Valse.

Nietzsche: Il servizio divino dei Greci




Friedrich Nietzsche, "Il servizio divino dei Greci" (Adelphi, pagg. 292, euro 18)

La prima traduzione italiana integrale delle lezioni di Nietzsche sul culto antico dei Greci (1875-1878, le ultime lezioni come docente di Filologia Classica a Basilea).
Mettendo a punto un inedito metodo di ricerca storica e prendendo a bersaglio l'immagine "chimerica" del mondo greco e il donchisciottismo dei filologi – invitati ad andare a scuola dagli etnologi e dagli antropologi –, Nietzsche passa in rassegna le contaminazioni straniere di cui è impregnata la religione greca, stila l'elenco degli "errori" nel "modo di pensare e di dedurre" che sono alla base del servizio divino greco, delinea una sorta di anatomia del "pensiero impuro" all'origine di ogni forma di culto, e definisce l'essenza dello spirito greco: di quel Greco capace di "imparare festosamente come un dilettante" di genio, perché sa appropriarsi e superare ciò che è estraneo – e non si limita, come i romani, a "pavoneggiarsi con ciò che ha preso a prestito".

Storia di Barlaam e Ioasaf




"Storia di Barlaam e Ioasaf. La vita bizantina del Buddah" (Einaudi, pagg. 316, rilegato, euro 35)

Capofila di tutte le storie cristianizzate del Buddha, questo testo bizantino degli anni intorno al Mille ha una genesi affascinante tra il Caucaso e il Monte Athos, in un intreccio di lingue, culture e religioni diverse.
La Storia di Barlaam e Ioasaf racconta di un principe indiano che, grazie agli insegnamenti di un anacoreta, fugge dal palazzo dove il padre l'ha rinchiuso per proteggerlo dai mali del mondo, abbandona il destino regale e avvia il suo percorso mistico-eremitico. Che la storia ricalcasse quella del Buddha se ne erano accorti già gli studiosi di fine Ottocento, ma la matassa dei passaggi e delle mediazioni è stata dipanata solo in anni recenti, anche grazie all'edizione critica pubblicata da Robert Volk nel 2009. Basandosi sul suo testo e sui suoi apparati, Paolo Cesaretti consegna ai lettori una puntuale revisione della traduzione e una ristrutturazione delle note e degli indici, che completano l'informazione aggiornata sull'insieme dell'opera fornita nel saggio introduttivo di Silvia Ronchey. Si possono così apprezzare appieno per la prima volta sia le qualità narrative del testo sia la ricchezza allusivo-sapienziale delle parabole incastonate nel racconto, che hanno affascinato e influenzato molti scrittori nel corso dei secoli, da Iacopo da Varazze a Boccaccio, da Shakespeare a Tolstoj.

Tutto vi dono: l'autobiografia di Pellegrino Artusi



"La storia dell'uomo che ha fatto l'Italia passando dalla cucina"

Pellegrino Artusi, "Totto vi dono. Autobiografia del padre della cucina italiana" (il Saggiatore, pagg. 216, euro 17)

E' il 1891 quando il romagnolo Pellegrino Artusi (1820-1911) pubblica quello che diventerà libro di cucina più celebre e più venduto della storia d'Italia: "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" (in libreria: edizione Natale 2012 in cofanetto, euro 35; edizione tascabile euro 12,50).
Artusi ha oltre settant'anni quando si lancia nell'avventura: stilare un manuale che raccolga ricette da tutta Italia, per creare un canone del gusto italiano. Lo fa anticipando di un secolo molte moderne tecniche di marketing editoriale - dal word of mouth al 2.0, dal brand al direct marketing - inventando un originalissimo modello di produzione letteraria "interattiva": corrispondenti da tutt'Italia inviano a lui le ricette, Pellegrino le sperimenta nella sua cucina e solo quand'è pienamente soddisfatto le pubblica. Le ricette lievitano, le edizioni del suo manuale "La scienza in cucina" pure e il vecchio "zio", l'esperto a cui tutti si rivolgono per un consiglio, un suggerimento, un'indicazione, diventa un mito.
Ma chi è veramente Pellegrino Artusi? Siamo nel 1902 e Artusi, vispo ottuagenario, fresco di successo editoriale, ci dona qui la storia della sua vita, tra Forlimpopoli e Firenze, affastellando ricordi in cui emergono la cifra moderata del suo carattere e del suo ceto, e tutti i vezzi dell'epoca.

Senza freni. Storie di ciclismo




Les Woodland, "Senza freni. Le storie più pazze della storia del ciclismo" (Ultra, pagg. 192, euro 16,90)

Tutti gli sport hanno le loro storie buffe, ma quello che meglio si presta ad accogliere l'intero repertorio della bizzarria umana è sicuramente il ciclismo. Il ciclismo non è solo uno sport, è anche un viaggio avventuroso e rocambolesco, in cui può succedere di tutto: storie ridicole, come quella del ciclista che vinse una tappa del Tour de France pur non volendo; picaresche, come quella del gregario che riuscì a scalare una montagna spinto dal pubblico presente lungo la strada; leggendarie, come quella del finto barone che gareggiava in compagnia dei suoi finti valletti; incredibili ma vere, come quella dell'olandese vivo per miracolo dopo una rovinosa caduta in un burrone, portato in salvo dai suoi compagni con una fune fatta di camere d'aria e poi diventato una star della pubblicità grazie alla sua abitudine di portare l'orologio sopra il guanto...

Il profeta: vita di Carlo Maria Martini




Marco Garzonio, "Il profeta. Vita di Carlo Maria Martini" (Mondadori, pagg. 474, rilegato, euro 19)

La biografia del cardinal Martini, scritta dal giornalista Marco Garzonio, amico personale del cardinale e "maggior esperto martiniano" (Ravasi).
Carlo Maria Martini ha segnato un'epoca nella storia della Chiesa.  Almeno duecentomila persone, credenti e non credenti, hanno partecipato all'ultimo saluto all'arcivescovo. Come si spiega un affetto tanto profondo? La gente è accorsa "perché ha colto che in Martini il cuore dell'uomo veniva prima della pur importante teologia; la misericordia e la comprensione, la capacità di interrogarsi e di mettersi in discussione ispiravano l'approccio del cardinale, mai il giudizio o l'erigersi in cattedra".
Martini è stato un profeta del nostro tempo, ha saputo cioè interpretarlo, esserne coscienza critica, indicare delle mete. La volontà di raggiungere tutti è stata il filo conduttore della sua missione, il dialogo la parola-chiave del suo ministero: con i terroristi, quando Milano era frontiera dei terribili "anni di piombo"; con le altre confessioni cristiane, come presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali europee; con tutte le religioni, in particolare quella ebraica; con il pensiero laico, attraverso l'iniziativa della "Cattedra dei non credenti"; con l'uomo contemporaneo e le sue inquietudini; con una scienza in grado ormai di ridisegnare i confini della vita e della morte

Garcia Marquez: Tutti i racconti




Gabriel García Márquez, "Tutti i racconti" (Mondadori, pagg. 420, rilegato, euro 20)

Per la prima volta sono riuniti insieme tutti i racconti del premio Nobel per la letteratura, in un'opera che ripercorre il suo cammino d'autore dalle prove giovanili alle più intense riflessioni della maturità.
Gabriel García Márquez aveva quarant'anni quando scrisse il celebre racconto "Monologo di Isabel" mentre vede piovere su Macondo, dove dà vita a quello strabiliante spazio narrativo, tanto immaginario quanto reale, che sarebbe diventato il più intenso luogo letterario del nostro tempo. Con Macondo, Márquez inaugurò l'epoca del realismo magico, la peculiare commistione tra la realtà drammatica dell'America Latina e la dimensione leggendaria e mitica che lo consacrò come uno dei massimi autori della letteratura mondiale. Da quel momento non smise più di raccontare il fascino e la purezza della cultura degli indios, i loro dolori malinconici e la dolce intensità dei Caraibi americani, che celebrò nelle raccolte successive, nell'"Incredibile e triste storia della candida Eréndira" e della sua nonna snaturata e nei "Funerali della Mamà Grande", dove un visionario cantastorie narra le fastose esequie dell'autentica sovrana di Macondo. Di racconto in racconto, si arriva fino ai "Dodici racconti raminghi", che trasferiscono lo scenario nella vecchia Europa per parlarci del destino dei latinoamericani immigrati, della loro tenacia e dei loro sogni, dove la magia e l'atmosfera tragica si mescolano in un mondo che non è altro che "un immenso giocattolo a molla con cui si inventa la vita".

mercoledì 21 novembre 2012

I cani da guerra




Ronald Aiello-Lance Bacon, "Cani eroi. Storie di guerra e di coraggio" (White Star, pagg. 162, rilegato, euro 22,90)

Dalla Prima Guerra Mondiale ai nostri giorni, i cani da guerra hanno prestato servizio accanto ai più valorosi combattenti, nelle battaglie più decisive della Storia. Come i campi di battaglia sui quali sono stati chiamati a operare, anche i ruoli dei cani da guerra si sono evoluti con gli anni. Le missioni che li hanno visti coinvolti sono le più svariate, dall'individuazione di mine terrestri e tunnel alla perlustrazione ed esplorazione di terreni. Oggi i cani a uso militare sono una risorsa di primaria importanza nella localizzazione di ordigni esplosivi improvvisati, principali killer delle forze della coalizione internazionale attiva in Afghanistan e in Iraq. Attraverso immagini esclusive e approfondimenti tecnici, il libro illustra poi il severo processo di selezione e i mesi di rigoroso addestramento indispensabili per entrare nei prestigiosi ranghi dell'élite dei reparti cinofili militari.

Gatti Superstar




"Gatti Superstar" (White Star, pagg. 210, rilegato, euro 29)

Come si distingue un British Shorthair da un Certosino? E un norvegese delle foreste da un Maine Coon? A differenza della specie canina, dove la mole gioca un ruolo molto importante nella classificazione delle razze (un boxer è decisamente più grande di un carlino!), nel felino domestico la taglia non è così rilevante, tranne che in pochi casi. La vasta gamma di colori riconosciuti e la differente lunghezza del mantello non fanno che complicare ancor più le cose. Sfogliando le pagine di questo libro scoprirete come riconoscere i dettagli e le piccole sfumature che differenziano le razze, imparando così a distinguerle al primo colpo d'occhio. Le schede riportano una minuziosa descrizione dello standard riconosciuto dalle più importanti associazioni feline internazionali e sono splendidamente illustrate dai migliori soggetti che calcano la scena felina mondiale.

Cani & gatti




"Cani & gatti" (White Star, pagg. 98, rilegato, euro 14,90)

Possiamo trascorrere ore intere a osservare le loro buffonerie. Alcuni di noi, talvolta, si sentono perfino più vicini ai propri animali che ad altri membri della famiglia. Che cosa ci lega tanto strettamente a queste pelose creature a quattro zampe, sotto molti aspetti così diverse da noi? Troverete la risposta sfogliando le pagine di questo volume, ricco di immagini emozionanti, tenere, curiose e divertenti, che celebrano il ruolo a noi tanto caro che cani e gatti giocano nelle nostre vite. Un libro che esplora la storia di questi animali, il loro comportamento e l'antico legame che li unisce all'uomo.

Animali: le specie in via di estinzione




"Ultimi e selvaggi. Animali in pericolo: in viaggio con il Wwf tra le specie in via di estinzione" (White Star, pagg. 306, rilegato, euro 14,90)

Attraverso uno studio sulla vulnerabilità della vita animale presente nei diversi ecosistemi, `Ultimi e selvaggi` offre una panoramica sulle principali specie animali a rischio d`estinzione. Per ciascuna di esse, il libro illustra i provvedimenti necessari alla conservazione, analizzando le operazioni messe in atto dal WWF ed esaminando il rapporto esistente tra la tutela di una determinata specie e la sopravvivenza delle popolazioni locali, entrambe soggette agli stessi squilibri ambientali ed ecologici. Ampio spazio è offerto sia alle specie più rare al mondo (e le più conosciute, proprio per questo motivo) sia a quelle meno note, ma di pari importanza biologica, dedicando a ciascuna un capitolo che si concentra sui progetti di conservazione nei diversi Paesi. A corredare il testo, centinaia di fotografie

Enciclopedia degli animali




"L'enciclopedia degli animali" (Touring Editore, pagg. 610, rilegato, euro 29,90)

Evoluzione, biologia, classificazione, habitat, adattamenti: l'opera affronta tutti i temi cruciali legati alla biodiversità e alla conservazione della fauna mondiale. Dai mammiferi, ai pesci, dagli uccelli agli invertebrati, i gruppi animali del pianeta sono descritti con oltre 2.000 tra illustrazioni, fotografie, tabelle, schemi e mappe di distribuzione. Aggiornata alle ultime scoperte scientifiche, la nuova Enciclopedia degli Animali del Touring è un'opera innovativa e aggiornata ai dati più recenti su classificazione e stato di conservazione delle specie. Le illustrazioni ne fanno una guida illustrata completa sul mondo degli animali, ideale per la consultazione di tutta la famiglia.

venerdì 16 novembre 2012

Bestiari del Medioevo




Michel Pastoreau, "Bestiari del Medioevo" (Einaudi, pagg. 322, rilegato, immagini, euro 35)
Nel Medioevo i Bestiari erano libri sugli animali che trattavano le diverse specie zoologiche dal punto di vista delle conoscenze scientifiche dell'epoca, continuamente mescolate a considerazioni morali e religiose, e ai significati simbolici e allegorici che venivano attribuiti a ogni animale.
Il grande storico francese Michel Pastoreau (Sorbona di Parigi) analizza in questo libro tutti i grandi bestiari medioevali (e i disegni presenti nei bestiari, che vengono riprodotti e commentati), spiegando tutti i complessi significati simbolici attribuiti alle diverse specie (reali e mitiche): leone, orso, cervo, cinghiale, lupo, pantera, tigre, manticora, unicorno, elefante, scimmia, cavallo, asino, bue, toro, capra, pecora, maiale, cane, gatto, volpe, donnola, aquila, falco, corvo, colomba, cigno, gallo, struzzo, gru, cicogna, balena, pesci, foca, sirena, ostrica, coccodrillo, ippopotamo, serpenti, draghi, vermi, formiche, api,...

Aldo Busi: El especialista de Barcelona




"L'amore si fa o si sente, l'amore non si dice, non si reclama e non si commenta l'amore fatto, l'amore ha gli occhi per parlare e le mani per recargli doni. Se gli occhi sfuggono e le mani arrivano vuote, è detto tutto. Due che non hanno niente da dirsi parlano del loro amore reciproco, che intanto sta volando altrove. Parlare d'amore significa parlare d'altro"

Dopo una lunga e travagliata gestazione (Busi parla addirittura di 68 romanzi diversi scritti e poi cestinati prima di arrivare alla stesura definitiva), e dopo una complessa vicenda editoriale (prima la rottura del contratto con Mondadori, poi il contratto con Giunti firmato, ma poi strappato con restituzione dell'anticipo già percepito) esce per Dalai (in 60.000 copie) il nuovo romanzo di Aldo Busi: "El especialista de Barcelona" (pagg. 386, rilegato, euro 19)

Come si fa a dimenticare a comando? Com'è possibile perdere per strada la memoria di una storia, se prima non si ha la pazienza di recuperarla passando al setaccio tutto quanto l’ha riempita suo malgrado, diciamo da venticinque anni a questa parte?
È quello che si accinge a fare lo Scrittore, seduto su una sedia di ferro all'inizio della Rambla, con una loquace foglia di platano a fargli da spalla e proprio nessuna voglia di scrivere e di vivere come gli altri. Contraltare di questa sua volontà di oblio programmatico e globale è la figura cicciuta e tracagnotta dell’especialista de Barcelona, un docente universitario “che di sé non ha mai saputo niente di essenziale, a parte di essere basso di cavallo e di farsene un cruccio mortale”. Alle spalle e attorno all’especialista, una caleidoscopica orda di parenti che rimescolano i propri sessi e li sovrappongono, una consorteria di avidi, esaltati e feroci come conigli stipati dentro una comune gabbia di pregiudizi, rancori, omertà, tic di finta trasgressione e segreti di Pulcinella. Esseri affamati di soldi, di consenso e di familismo costi quel che costi, innocenti e vili, risoluti a durare in eterno e interessati a non smuovere nulla, nemmeno il tempo, se non per farlo retrocedere e rispecchiarsi in un’infinita gioventù.
Per lo Scrittore affezionarsi all’especialista e tenere il conto dei ribaltoni della sua sagrada familia è un tutt’uno, un po’ perché simpatizzare con i mostri è l’unico modo per non farsene sbranare, un po’ perché “per fare chiaro bisogna prima fare un po’ di caldo”. Ha inizio così una lotta all’ultima confidenza taciuta, estorta e profferta tra un uomo esemplare che ha il solo cruccio di non poter condividere la propria integrità con nessuno e diversi esemplari di un’umanità all’ultimo grido antica come Eva, reazionaria come il generale Franco e raccapricciante come un’acquaforte di Goya.
Ma la sfida più grande Aldo Busi la lancia a se stesso scrivendo, in una lingua di incontrollabile, folleggiante splendore, un romanzo tanto inaspettato quanto necessario. El especialista de Barcelona è il libro definitivo sull’improrogabile repulisti dell’Occidente, il ritratto bulinato di una civiltà ossessionata dal falso problema del fare bella figura e da quello vero della sopravvivenza, in un’altalena di epica allegria tra ripristino della legge della giungla e sfoggio di cineserie da qui all’aldilà.


Qui la recensione di Stefano Bartezzaghi su "la Repubblica":http://www.altriabusi.it/2012/11/12/ritorno-al-romanzo-stefano-bartezzaghi-recensisce-el-especialista-de-barcelona/

Le immagini di Dio




François Boespflug, "Le immagini di Dio. Una storia dell'Eterno nell'arte" (Einaudi, pagg. 586, rilegato, euro 95)

Dio è considerato trascendente e concettualmente irrappresentabile: è un punto sul quale i tre monoteismi detti abramici concordano. Molte culture l'hanno però 'avvicinato' e reso visibile nei secoli attraverso innumerevoli immagini, disegni, dipinti, sculture. Alcune immagini sono risultate effimere, altre hanno avuto un successo duraturo, alcune sono state ritenute legittime, altre fraudolente e blasfeme. Tutte queste immagini hanno plasmato nei secoli il nostro immaginario, ma molte sono da tempo cadute nell'oblio. Lo storico François Boespflug (Università di Strasburgo) racconta questa avventura iconografica avvincente e poco conosciuta, a partire dall'antichità fino ai giorni nostri: la raffigurazione degli dei nel mondo antico; il peso del decalogo: Israele antico, ebraismo postbiblico e Islam; l'eredità ebraica del primo Cristianesimo I-III secolo; Dio nell'arte paleocristiana VI-VII secolo; la vittoria delle icone e la ragion di Chiesa VII-VIII secolo; la fede visionaria, Dio nell'arte cristiana d'Oriente dal IX al XII secolo; maestà e libertà, Dio nell'arte d'Occidente dal IX al XII secolo; trinità europee XIII e XIV secolo; Dio patetico e famigliare, le audacie del XV secolo; la figura di un Dio in discussione, 1510-1680; un soggetto in declino, dal secolo dei Lumi al 1860; eclissi del Padre e trionfo del Crocifisso, il 'grande XX secolo' 1860-2000; inculturazione e mondializzazione, il Dio cristiano fuori d'Europa XVI-XXI secolo.

giovedì 15 novembre 2012

L'inchiostro dei vinti




Elisabetta Cassina Wolff, "L'inchiostro dei vinti. Stampa e ideologia neofascista 1945-1953" (Mursia, pagg. 398, euro 18)

Monografia sui movimenti italiani neofascisti nell'immediato dopoguerra (1945-1953). L'autrice è docente di Storia europea moderna e contemporanea all'Università di Oslo.

Il livello di organizzazione politica dei neofascisti italiani nel dopoguerra è da tempo studiato, così come le loro connessioni con l'antifascismo in una fase in cui era fondamentale riacquistare un ruolo politico nella nuova Repubblica. Meno si conosce, tuttavia, che cosa pensassero e progettassero questi "avversari decisi e irriducibili del sistema democratico", come essi stessi si definivano. Dall'esame della stampa neofascista nel periodo 1945-1953 emergono le posizioni neofasciste su una vasta gamma di temi, dalla critica alla partitocrazia e alla Costituzione del 1948 a proposte di «democrazia corporativa», dall'ostilità al comunismo ai progetti sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione e agli utili delle imprese, dalle riflessioni sul processo di integrazione europea all'esaltazione di valori tradizionali e antidemocratici.

Guareschi: Italia provvisoria




"Italiani, io vi esorto all'umorismo: chi non sa sorridere non sa regnare. Siamo seri, noi italiani. Siamo tanto seri che facciamo persino ridere"

Torna in libreria (Rizzoli, pagg. 274, rilegato, euro 32) questo strano libro del 1947: "un album del dopoguerra nel quale convivono racconti umoristico-satirici e polemico-sentimentali, mescolati a ritagli di giornali vari, volantini di federazione di partito, inni di rivolta, fotomontaggi" (Tatti Sanguineti)

Umberto II, il Re di maggio




Lucio Lami, "Umberto II, il Re di maggio. Dalla monarchi alla Repubblica" (Mursia, pagg. 366, euro 19)

La biografia di Umberto II, il "Re di maggio", l'ultimo re d'Italia (dal 9 maggio 1946, dopo l'abdicazione di Vittorio Emanuele, al 13 giugno del 1946, quando - dopo il referendum che segna la nascita della Repubblica italiana - Umberto II lascia il Paese e si stabilisce a Cascais, in Portogallo).
Il libro (frutto di una ricerca trentennale, uscito nel 2002 per l'editore Ares, e ora riproposto da Mursia in versione ampliata e con inserto fotografico) è importante, tra l'altro, perché contiene una serie di rivelazioni scottanti di Massimo Caprara (l'allora segretario di Togliatti) sul presunto "parto pilotato" della Repubblica italiana ("Togliatti pilotò in modo illegittimo il referendum a favore della Repubblica e spiegò a me a Marcella Ferrara che 'i parti difficili vanno pilotati'. Questa è la verità e il mio contributo al bellissimo libro di Lucio Lami...").

mercoledì 14 novembre 2012

Szymborska: Basta così




Wisława Szymborska, "Basta così" (Adelphi, pagg. 92, euro 10)
Raccolta postuma della grande poetessa Wisława Szymborska (1923-2012), con tredici poesie inedite scritte tra l'ottobre del 2010 e il novembre del 2011. Con testo polacco a fronte e con riproduzione degli autografi

"A ognuno un giorno muore un proprio caro, / tra l'essere e il non essere / è costretto a scegliere il secondo. / E' duro riconoscere che è un fatto banale, / incluso nel corso degli eventi, / conforme a procedura, / prima o poi inserito nell'ordine del giorno, / della sera, della notte, di un pallido mattino; / scontato come una voce dell'indice, / come un paragrafo del codice / come una data qualsiasi / del calendario. / Ma è il diritto e il rovescio della natura. / Il suo omen e amen distribuiti a caso. / La sua casistica e la sua onnipotenza. / Solo ogni tanto / ci mostra un po' di cortesia - / i nostri cari morti / ce li butta nei sogni.