Libreria Torriani di Luigi Torriani (foto di Nicola Vicini)

Libreria Torriani di Luigi Torriani (foto di Nicola Vicini)

venerdì 28 febbraio 2014

Manfred Spitzer - Demenza digitale



Manfred Spitzer, "DEMENZA DIGITALE. COME LA NUOVA TECNOLOGIA CI RENDE STUPIDI" (Corbaccio, pagg. 342)

L'analisi spietata di uno dei più importanti studiosi di neuroscienze, visiting professor a Harvard e direttore della Clinica psichiatrica e del Centro per le Neuroscienze e l'Apprendimento dell'Università di Ulm.

Senza computer, smartphone e Internet oggi ci sentiamo perduti. Non siamo più capaci di raggiungere un luogo senza GPS; siamo terrorizzati all'idea di uscire senza cellulare. Bambini e ragazzi trascorrono davanti a un monitor più del doppio del tempo che passano a scuola e le conseguenze si vedono nell'incremento dei disturbi dell'apprendimento, dello stress, di patologie depressive, della predisposizione alla violenza. Questo vuol dire che l'uso massiccio delle tecnologie di consumo sta mandando il nostro cervello all'ammasso.
E intanto la lobby delle società di software promuove e pubblicizza gli esiti straordinari delle ultime ricerche in base alle quali, grazie all'uso della tecnologia, i nostri figli saranno destinati a un radioso futuro ricco di successi. Ma se questo nuovo mondo non fosse poi il migliore dei mondi possibili? Se gli interessi economici in gioco tendessero a sminuire, se non a occultare, i risultati di altre ricerche che vanno in direzione diametralmente opposta?

Non è mai troppo tardi per correggere la rotta, ma bisogna capire bene i pericoli che noi tutti corriamo e imparare a convivere con le nuove tecnologie facendone un uso ragionato e moderato.

Bit Bang. La nascita della filosofia digitale



Giuseppe O. Longo - Andrea Vaccaro, "BIT BANG. LA NASCITA DELLA FILOSOFIA DIGITALE" (Apogeo, pagg. 222)

Qual è la vera essenza della realtà? Questa domanda, che ha inquietato la filosofia sin dal suo primo apparire, ha ricevuto molte risposte, tese a individuare il principio primo, l'"arché" di tutte le cose. Questo principio è stato di volta in volta individuato nell'acqua, nel fuoco, nel numero, negli atomi. Oggi, riprendendo il filo di quell'antico interrogativo, molti scienziati e pensatori (Chaitin, Fredkin, Conway, Wolfram), traendo spunto e illuminazione da quella macchina straordinaria che è il computer, hanno individuato il principio di tutte le cose nell'informazione. Così il "bit", l'unità elementare dell'informazione, diventa il costituente ultimo della realtà, ancora più fondamentale della materia e dell'energia. L'universo è un immenso computer che senza sosta calcola se stesso e tutte le proprie componenti: alla sua origine si colloca dunque un vero e proprio "Bit Bang"

Luca Ricolfi - L'enigma della crescita



LUCA RICOLFI, "L'enigma della crescita" (Rizzoli, pagg. 268)

Fino a ieri sembrava che il problema della crescita riguardasse i paesi poveri, o arretrati, o "in via di sviluppo". La grande crisi del 2007-2013, la più grave dopo quella del 1929, ci sta invece mostrando che quel problema riguarda innanzitutto le società "avanzate", molte delle quali ancora stentano a uscire da una recessione che ormai dura da quasi sette anni. Ma se si guardano attentamente i dati degli ultimi cinquant'anni, e si confrontano tra loro le storie dei paesi che attualmente fanno parte dell'Ocse (il club dei paesi "sviluppati"), si scopre che la crescita era un problema, anzi un vero e proprio enigma, già prima della crisi. Perché è da mezzo secolo che l'insieme delle economie avanzate cresce a un ritmo sempre più lento. Ma anche perché fra di esse ci sono sempre stati paesi-gazzella e paesi-lumaca, con divari enormi fra i rispettivi tassi di crescita: l'Italia, per esempio, era un paese-gazzella negli anni '50 e '60, ed è divenuto un paese-lumaca negli ultimi vent'anni. Qual è il segreto della crescita? Qual è il male che corrode i paesi ricchi? E qual è la chiave che permette ad alcuni di essi di crescere ancora, nonostante tutto?

Sam Lipsyte - La parte deivertente



SAM LIPSYTE, "La parte divertente" (Minimum fax, pagg. 240)

In questi racconti caustici, irriverenti, esilaranti, l’autore descrive il lato più grottesco di una middle class piena di velleità intellettuali e di ambizioni di successo ma che inciampa costantemente nella propria mediocrità. Un buono a nulla con molta inventiva cerca di sbarcare il lunario spacciandosi per balia alle neomamme chic di Brooklyn; un ragazzino scatena il proprio sadismo nelle partite di Dungeons & Dragons; la figlia di un sopravvissuto all’Olocausto si innamora di un giovane coperto di tatuaggi neonazisti; un ex tossico che ha scalato le classifiche dei bestseller grazie al suo memoir a tinte forti scopre di avere perso il favore dei lettori

Amélie Nothomb - La nostalgia felice



AMELIE NOTHOMB, "La nostalgia felice" (Voland, pagg. 128)

Un bizzarro e coinvolgente viaggio sentimentale: sedici anni dopo le tragicomiche peripezie raccontate in "Stupore e tremori" e in "Né di Eva né di Adamo", Amélie Nothomb torna in Giappone. È l’occasione per rivedere i luoghi e le persone amati dopo lo spaventoso terremoto di Fukushima del 2011. 

Herman Koch - Odessa Star



HERMAN KOCH, "Odessa Star" (Neri Pozza, pagg. 320)

C’è una cosa piú triste di arrivare a cinquant’anni e accorgersi di non aver realizzato i propri sogni: lamentarsene. E lamentarsi è proprio quello che Fred Moorman fa in continuazione, travolto dalla piú classica delle crisi di mezza età. 

Il vecchio compagno di scuola Max invita Fred a passare a trovarlo: può aiutarlo a dare una scossa alla sua noiosa esistenza, se gli va. Fred non ci pensa su due volte. È disposto a tutto per recuperare l’ammirazione del figlio e la stima della moglie, per cui stringe amicizia con Max e la sua guardia del corpo, Richard.
Sa che i due vivono al limite della legalità e che intorno a loro si ingarbuglia una serie infinita di affari pericolosi, ma ha deciso: anche lui desidera i soldi, il successo e il carisma di Max.
Ma quando, dopo improvvise sparizioni, sequestri lampo, quiz televisivi truccati e maestosi funerali, Fred capisce di essersi spinto troppo oltre e cerca di prendere le distanze da quelle compagnie, una verità inaspettata verrà a galla, una verità che gli farà capire di essere sempre stato soltanto una pedina nelle mani di Max, e delle persone piú insospettabili.

Michael Connelly - Il quinto testimone



MICHAEL CONNELLY, "Il quinto testimone" (Piemme, pagg. 492)

Sono tempi duri per l'avvocato Mickey Haller. La crisi picchia sodo e, nonostante i crimini non siano diminuiti, pare che nessuno, nemmeno i delinquenti più incalliti, possa più permettersi un avvocato. E così, per far quadrare il bilancio, non gli resta che imboccare un’altra strada in un settore che purtroppo, sempre a causa della crisi, ha avuto una vera e propria esplosione, quello dei pignoramenti delle abitazioni. 

giovedì 27 febbraio 2014

Cosa nostra social club



Goffredo Plastino, "COSA NOSTRA SOCIAL CLUB. MAFIA, MALAVITA E MUSICA IN ITALIA" (il Saggiatore, pagg. 200)

«I neomelodici sono il cancro di Napoli.» «I canti di malavita calabresi sono musicalmente insignificanti e vanno ben oltre l’apologia di reato.» Fin dagli anni novanta studiosi, giornalisti, politici, magistrati e scrittori dichiarano che le canzoni "criminali" intonate in Campania e Calabria sono in grado di influenzare negativamente chi le ascolta, soprattutto i giovani: in Italia, dunque, esisterebbe un’educazione musicale alla mafia impartita attraverso melodie e testi che, descrivendo comportamenti violenti, giustificano o determinano la violenza. Ma nonostante la censura culturale alimentata dai media quelle ballate continuano a essere ascoltate: autori e interpreti come Mimmo Siclari e Tommy Riccio vantano un nutrito seguito di fan irriducibili. Che si tratti di cd venduti nei vicoli o di video su YouTube, di neomelodici o di canzoni di carcere, la musica "criminale" intercetta una porzione di pubblico tutt’altro che trascurabile. Goffredo Plastino esamina le rappresentazioni della violenza individuale e del crimine organizzato nel canto popolare, nell’opera e nella popular music.

Ufo. I dossier italiani



Lao Petrilli - Vincenzo Sinapi, "UFO. I DOSSIER ITALIANI" (Mursia, pagg. 338)

Le centinaia di segnalazioni "qualificate" di UFO raccolte nei decenni dall'Aeronautica Militare sono finora rimaste chiuse nell'unico archivio ufficiale sugli X-file italiani, quello che cataloga e analizza - ai fini della sicurezza del volo e nazionale - le informazioni sugli Oggetti Volanti Non Identificati (OVNI). Questi dossier, protetti dal timbro Segreto o Riservato, adesso sono declassificati. Lao Petrilli e Vincenzo Sinapi hanno avuto accesso ai faldoni, potendo così rivelare casi inediti e fare piena luce su altri. Non danno valutazioni, ma riportano fatti, cioè le testimonianze e i disegni di chi è stato protagonista di avvistamenti che non hanno trovato alcuna giustificazione tecnica o naturale.

Al traditor s'uccida. La congiura de' Pazzi



Niccolò Capponi, "AL TRADITOR S'UCCIDA. LA CONGIURA DE' PAZZI, UN DRAMMA ITALIANO" (il Saggiatore, immagini, pagg. 360)

La mattina del 26 aprile 1478, nel palazzo Medici a Firenze, famigli e inservienti sono impegnati nei preparativi per il sontuoso banchetto in onore del giovane cardinale Raffaele Sansoni Riario, pronipote del pontefice Sisto IV. Nel frattempo, a poca distanza, nel palazzo Pazzi si svolgono traffici ben più loschi: i congiurati definiscono gli ultimi dettagli dell’attentato ai danni dei fratelli Lorenzo e Giuliano de’ Medici, temuti e spesso odiati dominatori della scena politica fiorentina. Poche ore dopo, al termine della messa nel duomo, al grido di "ahi, traditore!" Franceschino de’ Pazzi e Bernardo Bandini aggrediscono Giuliano e lo pugnalano a morte vicino all’altare maggiore. Ferito al collo da due preti sicari, Lorenzo si rifugia coi suoi nella sagrestia serrando la porta. La città piomba nel caos.

Le radici della cospirazione si spingono oltre le mura di Firenze. Mani invisibili a Roma, Napoli e Urbino tessevano da tempo una trama sinistra, con l’obiettivo di provocare un drammatico e radicale mutamento di regime nella Repubblica fiorentina. I nomi implicati nella congiura sono molti e di prima grandezza, da Federico da Montefeltro al re di Napoli Ferrante d’Aragona. In cima alla lista, papa Sisto IV.

Germano Maifreda - I denari dell'inquisitore



Germano Maifreda, "I DENARI DELL'INQUISITORE. AFFARI E GIUSTIZIA DI FEDE NELL'ITALIA MODERNA" (Einaudi, pagg. 366)

Questo libro racconta la storia dell'Inquisizione romana alla luce della sua conduzione economica. L'attività quotidiana dei tribunali del Sant'Officio vide un intreccio continuo fra l'opera di salvaguardia dell'integrità del patrimonio dogmatico cattolico e l'oculata gestione del denaro necessaria a realizzarla. Gli inquisitori, oltre a perseguire gli eretici, stilarono bilanci e individuarono finanziamenti per condurre i processi, confiscando i beni dei condannati o impiegando risorse proprie. Alcuni giudici di fede divennero dei veri e propri imprenditori: gestirono terre e botteghe, commerciarono in beni agricoli e manifatturieri, aprirono crediti e investimenti finanziari. Tutto ciò generò un sistema d'incentivi in grado di orientare l'attività giudiziaria. Alleandosi con i governi secolari, operando attivamente sui mercati, sorvegliando gli spostamenti degli uomini d'affari, l'Inquisizione poté inserirsi nel cuore della vita pubblica, pur continuando essa a operare, per antica tradizione canonica, nel piú rigoroso segreto.

mercoledì 26 febbraio 2014

Bruno Arpaia - Prima della battaglia



BRUNO ARPAIA, "Prima della battaglia. Un'indagine del commissario Malinconico" (Guanda, pagg. 192)

Notte sulla tangenziale di Napoli. Un camion esce all’improvviso dalla sua corsia, schiaccia un’auto contro il guardrail e si allontana. Un morto: Andrea Rispoli, scrittore. Colpo di sonno del camionista? Il commissario Alberto Malinconico, fresco di trasferimento alla Mobile, ne dubita: troppo strana la dinamica dell’incidente. Ma perché uccidere uno scrittore? 

Emanuele Coccia - Il bene nelle cose



Emanuele Coccia, "IL BENE NELLE COSE. LA PUBBLICITA' COME DISCORSO MORALE" (Il Mulino, pagg. 144)

"Un'identica convinzione accomuna (...) il discorso savant che il liberalismo moderno ha prodotto sul potere civilizzatore del lusso e la denuncia antica e moderna sulla capacità delle merci o del lusso di corrompere i costumi (...). In tutti questi casi le cose sono definite moralmente, come forze etiche (...): nel bene o nel male le cose, le merci, sono fonti di felicità o perfezione, cause di perdizione o di salvezza ma mai realtà moralmente indifferenti"

Claus Offe - L'Europa in trappola



Claus Offe, "L'EUROPA IN TRAPPOLA. RIUSCIRA' L'UE A SUPERARE LA CRISI?" (Il Mulino, pagg. 104)

Come uscire dalla crisi? Paradossalmente le soluzioni sono note e, in linea di principio, riconosciute da tutti: da un lato la mutualizzazione del debito, dall’altro una spinta alla competitività dei paesi periferici attraverso una riduzione del costo del lavoro. Entrambe misure "inaccettabili" per gli elettori che, nei rispettivi Paesi, dovrebbero approvarle. Un vicolo cieco?

martedì 25 febbraio 2014

Giorgio Falco - La gemella H



"IL FASCISMO ERA LO SPIRITO, UPIM ERA IL CORPO" (Leo Longanesi)

Giorgio Falco, "LA GEMELLA H" (Einaudi, pagg. 356)

La storia di tre generazioni della famiglia Hinner, che dalla Germania di Hitler arriva all'Italia dei giorni nostri.
La storia comincia nel 1933, a Bockburg, cittadina bavarese, dove nascono le gemelle Hinner, Hilde e Helga. Il padre Hans dirige il giornale locale, e spinto dall'ambizione vive sino in fondo gli anni del Terzo Reich, qui narrati da una prospettiva del tutto inedita: la merce.

I debiti per la casa, la rincorsa all'automobile lussuosa, l'appropriazione della villetta del vicino ebreo, che dà inizio a una seria di speculazioni immobiliari, prima in Germania poi in Italia. Dal bagnino della piscina di Merano alle commesse della Rinascente nel dopoguerra milanese, fino alle sonnolenti stagioni balneari della Riviera romagnola, ottant'anni di vicende private intimamente intrecciate al Novecento, "all'alba dei grandi magazzini", al turismo di massa, all'ossessione del corpo.

Pietro Trabucchi - Perseverare è umano



Pietro Trabucchi, "PERSEVERARE E' UMANO. Come aumentare la motivazione e la resilienza negli individui e nelle organizzazioni" (NUOVA EDIZIONE, Corbaccio, pagg. 196)

Viviamo in una società che ha smarrito il senso dell'impegno e della volontà individuale in cambio del culto della fortuna, del talento, della genetica. Dobbiamo ricordare come funziona la motivazione e dobbiamo diventare resilienti: la resilienza è la capacità di persistere, di far durare la motivazione nonostante gli ostacoli e le difficoltà.

L'uomo per natura non è un centometrista, è un maratoneta: il suo scatto non gli consentirà mai di raggiungere un'antilope, ma la sua resistenza e la sua motivazione sì. Purché sappia coltivarle e mantenerle salde nel tempo.

Rivolta del correntista. Difendersi dalle banche




Mario Bortoletto, "LA RIVOLTA DEL CORRENTISTA. COME DIFENDERSI DALLE BANCHE E NON FARSI FREGARE" (Chiarelettere, pagg. 132)

Il libro che mette in luce i meccanismi nascosti con i quali molte banche lucrano sui conti correnti dei cittadini.

Imprenditore edile di Padova, Mario Bortoletto ha avviato una serie di contenziosi con diversi istituti bancari. Ha ricevuto risarcimenti per migliaia di euro. Dal 2013 è vicepresidente nazionale del movimento “Delitto di usura”, che tutela le vittime di usura ed estorsione bancaria.

http://delittodiusura.blogspot.it/

sabato 22 febbraio 2014

CICLO DI CONFERENZE "PRENDILA CON FILOSOFIA" - ALZATE BRIANZA




  1. GIOVEDI' 6 MARZO INIZIA IL CICLO DI CONFERENZE "PRENDILA CON FILOSOFIA. VIVERE FILOSOFICAMENTE IL TEMPO DELLA CRISI" ORGANIZZATO DA Eidoteca (cioè da me Luigi Torriani, Andrea Pollastri e Filippo Casati) IN COLLABORAZIONE CON LA BCC BANCA CREDITO COOPERATIVO ALTA BRIANZA. Gli incontri sono alle ore 20.30 presso la Sala P. Maggi a Alzate Brianza in via IV Novembre n. 549.

  2. VI ASPETTIAMO!!!!!!!!!!!!!!!!


  1. QUESTI GLI INCONTRI:

    - 6 MARZO: SALVATORE NATOLI "IL BUON USO DEL MONDO. A...GIRE NELL'ETA' DEL RISCHIO" (modera Diego Minonzio, direttore del quotidiano La Provincia)

    - 13 MARZO LAURA BOELLA "I TEMPI DELLA CRISI: CONTEMPORANEITA' E NON CONTEMPORANEITA' " (modera Mario Rapisarda, direttore del Corriere di Como e di Espansione TV)

    - 27 MARZO GIANFRANCO DALMASSO "PRENDERE LA PAROLA: L'IO, L'ALTRO, IL DISCORSO" (modera Gianni Bianchi, professore di Storia e Filosofia)

    - 3 APRILE ROBERTO POZZETTI E GIANFRANCO GIUDICE "LE FIGURE DEL DEL DESIDERIO E LA CRISI" (modera Giancarlo Ferrario, direttore del Giornale di Erba e Merate)

    - GIOVEDI' 10 APRILE ROSSELLA FABBRICHESI "POLITICA E FILOSOFIA: IL CORAGGIO DELLA VERITA'" (modera don Agostino Clerici, direttore Fondazione Centro Studi "Nicolò Rusca" di Como)

    17 APRILE MAURIZIO MIGLIORI "IL CONTRIBUTO DEGLI ANTICHI" (modera Mario Porro, professore di Storia e Filosofia)
    Altro...

Philip Roth - La nostra gang



PHILIP ROTH, "La nostra gang" (NUOVA EDIZIONE, Einaudi, pagg. 182)

Sul palcoscenico internazionale Trick E. Dixon e il suo gabinetto furoreggiano a suon di malefatte: in una crescente esasperazione grottesca della politica nixoniana, assistiamo all'invasione della Danimarca, al lancio dell'atomica su Copenaghen, a una rivolta di boy scout soffocata nel sangue. Fino a quando Dixon, giunto all'inferno, non proverà a soffiare il posto... a Satana in persona! 

Scritto di getto nella primavera del 1971, piú di un anno prima dell'effrazione nella sede dei democratici al Watergate e ben tre anni prima delle dimissioni di Nixon, il quinto romanzo di Philip Roth procurò al suo autore l'appellativo di profeta. Immersione vertiginosa nella realtà americana degli anni Sessanta, "La nostra gang" è una fotografia spietata e sconcertante del linguaggio del potere e delle sue perversioni.

venerdì 21 febbraio 2014

CD NOVITA' SANREMO 2014



IN LIBRERIA I CD DI SANREMO 2014 (con anche: RUFUS WAINWRIGHT, "Vibrate. The best of" e RENZO ARBORE, "The First and Ultimate Italian Evergreen Song Book edizione speciale Sanremo"):
- Frankie hi-nrg mc, "Essere umani"
- Giuliano Palma, "Old boy"
- Noemi, "Made in London"
- Arisa, "Se vedo te"
- Antonella Ruggiero, "L'impossibile è certo"
- Francesco Sarcina, "Io"
- Ron, "Un abbraccio unico"
- Cristiano De André, "Come in cielo così in guerra" special edition Sanremo 2014

IN LIBRERIA ANCHE, NOVITA': Alberto Patrucco - Andrea Miro' (con Ale e Franz, Eugenio Finardi, Ricky Gianco, Enzo Iacchetti, Enrico Ruggeri), "Segni e particolari. Canzoni di Georges Brassens"

[LA RACCOLTA SANREMO 2014 ESCE IL 27 FEBBBRAIO; IL CD DI FRANCESCO RENGA, "TEMPO REALE", ESCE L'11 MARZO]

DVD NOVITA'



DVD NOVITA', in libreria:
- Cartone animato Disney "PLANES"
- Sofia Coppola "BLING RING"
- COFANETTO SCARY MOVIE 1-2-3
- COFANETTO SPY KIDS 1-2-3
- COFANETTO SCREAM 1-2-3

giovedì 20 febbraio 2014

Xu Zechen - Correndo attraverso Pechino



XU XECHEN, "Correndo attraverso Pechino" (Sellerio, pagg. 200)

La nuova Pechino, e i sogni che faticano a realizzarsi. Un noir urbano  e una potente riflessione sull’ingiustizia economica della Cina contemporanea

Un giovane torna a Pechino dopo tre anni di carcere. Era stato condannato per aver fabbricato dei documenti falsi, adesso vuole rifarsi una vita, in tasca ha pochi soldi, basteranno appena per un paio di pranzi. Non ha un posto dove dormire e ben poche prospettive davanti a sé, ma un incontro casuale sembra dare una spinta al suo destino. All’angolo di una strada una ragazza gli passa davanti, anche lei con un borsone in spalla. Una sola frase detta di sfuggita: «Vuoi dei DVD, amico?», e la vita può prendere un altro corso. «Film di Hollywood, giapponesi, coreani, le grandi produzioni nazionali più in voga. Ho anche vecchi classici, film che hanno vinto l’Oscar. C’è tutto».
Anche nella Cina di oggi c’è tutto e di tutto, in smisurate metropoli di decine di milioni di abitanti e di straordinaria complessità. Un mondo in cui convivono simultanei il futuro remoto e la tradizione, l’arte di arrangiarsi e il capitalismo globale. E qui, nella capitale di questo mondo, scaturisce una storia universale, e il giovane furfante e la venditrice di DVD iniziano assieme a commerciare per strada film di ogni tipo, un’attività fruttuosa e azzardata a causa della crescente severità delle leggi. Una vicenda che si allarga sempre di più, piena di sorprese inaspettate, che diventa noir quando il complice del ragazzo, ancora in cella, gli chiede di prendersi cura della donna che ama, e l’incontro sarà di quelli fatali.

Amity Gaige - Il sogno di Schroder



AMITY GAIGE, "Il sogno di Schroder" (Einaudi, pagg. 284)

Naufragato il suo matrimonio e azzerati i diritti della sua paternità, Eric Kennedy mette in macchina ciò che gli resta - la figlioletta Meadow e un documento che porta un altro nome - e parte per un «viaggetto padre e figlia» che presto si trasforma in fuga disperata. Sette giorni fra gli stati del Nordamerica, inseguito da una legge implacabile e da un passato rimosso. Sette giorni per trasformarsi da padre amorevole a rapitore e truffatore.

Grace Kelly




Robert Lacey, "GRACE KELLY" (NUOVA EDIZIONE, Frassinelli, pagg. 436)

"È un vulcano dalla cima innevata", disse di lei Alfred Hitchcock. Che sapeva leggere dietro le maschere e ne fece una star. Dietro la sua bellezza glaciale, Grace Kelly (1928-1982) nascondeva il mistero di una donna appassionata e piena di contraddizioni: da figlia sottomessa ad attrice d’indiscutibile talento, da simbolo dell’America anni Cinquanta a cacciatrice di uomini, da diva distaccata ad affettuosissima madre di famiglia

Daniel Bergner - Che cosa vogliono le donne



Daniel Bergner, "CHE COSA VOGLIONO LE DONNE. CONTRO I LUOGHI COMUNI SU SESSO E TRADIMENTO" (Einaudi, pagg. 214)

Le donne sono piú monogame degli uomini. Le donne cercano relazioni stabili, non sesso occasionale. Il desiderio delle donne è legato all'istinto riproduttivo. Alle donne non piace la pornografia. Tutti falsi miti, che Daniel Bergner smonta uno per uno

Le donne desiderano. E non certo nel modo etereo e romantico che ci hanno sempre fatto credere. Desiderano potentemente. E non solo in situazioni legate alla riproduzione. Anzi, se c'è qualcosa che polverizza il desiderio femminile è proprio la routine famigliare. Ben piú che per gli uomini. Peccato che per secoli, almeno da Galeno in avanti, ci siano state tramandate teorie ben diverse, alle quali le donne si sono in qualche modo sempre conformate. Principalmente mentendo. In primo luogo a sé stesse. Ma una volta eliminate le sovrastrutture culturali, sociali e religiose, è forse possibile arrivare a inquadrare che cosa davvero vogliano le donne. È quel che ha fatto Daniel Bergner, intervistando donne, sessuologi, primatologi e psichiatri, e tracciando una nuova, sorprendente, mappa del desiderio femminile.

mercoledì 19 febbraio 2014

Don Virginio Colmegna - Regaliamoci speranza



DON VIRGINIO COLMEGNA, "Regaliamoci speranza" (il saggiatore, pagg. 136)

Luglio 2013: la crisi economica incalza la Casa della carità, generando timori e incertezze negli ospiti, negli operatori, nei volontari. Don Virginio cerca una risposta alla disperazione che si diffonde. Chiama i collaboratori a un confronto serrato e li coinvolge in un progetto di cambiamento e di ripresa, che viene esteso alla partecipazione della cittadinanza. Inizia così l'avventura estiva in cui Casa della carità, oltre ai suoi frequentatori abituali - donne, bambini, anziani, uomini poveri tra i più poveri -, si aprirà a chiunque sia disponibile a un'esperienza comune di riflessione, anche nelle forme della convivialità e dell'intrattenimento teatrale e musicale. Un modo collettivo di dirsi "Regaliamoci speranza". Come contrappunto, nel silenzio della cappella, don Virginio registra il diario di quelle ore, in cui riversa preoccupazioni, ragionamenti e aspettative. Invoca e sfida con ostinazione la Provvidenza. Si scontra e si riconcilia con la propria fede, non smette di interrogarla.

Vita di Irène Némirovsky



Olivier Philipponnat - Patrick Lienhardt, "LA VITA DI IRENE NEMIROVSKY" (NUOVA EDIZIONE, Adelphi, pagg. 515)

La biografia di una delle più grandi scrittrici del '900: dalla nascita a Kiev nel 1903 alla morte ad Auschwitz nel 1942, dall’avventura del manoscritto di David Golder, inviato anonimo nel 1929 all’editore Grasset, al manoscritto salvato di Suite francese, apparso nel 2004 e tradotto ormai in trenta lingue

Asimov - I banchetti dei vedovi neri



ISAAC ASIMOV, "I banchetti dei Vedovi Neri" (NUOVA EDIZIONE, Minimum fax, pagg. 256)

I Vedovi Neri sono un gruppetto di rispettabili professionisti che si incontrano a cena una volta al mese per dibattere e risolvere, con l’indispensabile aiuto del cameriere Henry, il caso misterioso che gli viene sottoposto dall’ospite di turno. Che si tratti di veri e propri crimini o di paradossi inspiegabili, di bizzarrie al limite del soprannaturale o di rompicapi enigmistici, i dialoghi conditi di umorismo ed erudizione accompagnano il lettore per mille false piste fino alla verità. Da uno dei maestri della letteratura «di genere» del Novecento, una serie di irresistibili giochi di deduzione e di logica in cui si viene provocati, divertiti, sbalorditi. Non senza qualche brivido, e molte risate. 

martedì 18 febbraio 2014

Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler



[QUI LA MIA RECENSIONE AL LIBRO PER EIDOTECA: http://eidoteca.net/2014/02/19/massimiliano-parente-il-piu-grande-artista-del-mondo-dopo-adolf-hitler/#more-1932]

Massimiliano Parente, "Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler" (Mondadori, pagg. 408)

Più pop di Andy Warhol, più eccentrico di Salvador Dalí, più geniale di Marcel Duchamp, Max Fontana, "il più grande artista del mondo" secondo alcuni critici, arriva al successo per caso, a quarant'anni, con un gesto casuale, proprio il giorno in cui aveva deciso di togliersi la vita sentendosi un fallito.
Da quel momento si trasforma: capelli verdi dal taglio hitleriano (ma "spettinati alla Jack Nicholson"), cappotto stile nazi, Nike Shox ai piedi, non c'è colpo che non mandi a segno. Ogni sua opera scandalizza, sconcerta, fa scalpore, fa inorridire. Inavvicinabile come una rockstar, capriccioso come una diva di Hollywood, spiazzante e provocatorio per il puro gusto di esserlo, arriva perfino a indicare in Adolf Hitler un modello artistico da ammirare. Nella sua nuova esistenza da cinica pop star conserva, però, anche un lato tenero: la piccola Martina, una compagna di vita che, impossibilitata a parlare, comunica usando il linguaggio dei segni.
Ma Max Fontana è davvero questo formidabile genio? O è solo un furbo truffatore? O addirittura un killer? E soprattutto: perché è scomparso?
Sì, perché dopo essere stato protagonista di sensazionali performance tra Roma e Parigi, New York e Las Vegas, e dopo essersi fatto beffe di colleghi, critici, galleristi e giornalisti, alzando sempre di più la posta del suo rischiosissimo gioco tra arte e vita, qualcosa - ancora una volta per caso - è andato storto, e lui è stato costretto, suo malgrado, a indossare i panni del fuggitivo. Braccato da mezzo mondo, ha dovuto lanciarsi in una fuga via via più incalzante, disperata e piena di poesia. Fino al capolinea, naturalmente da artista. Anzi, da più grande artista del mondo.

I sogni belli non si ricordano



Carlo Verdelli, "I SOGNI BELLI NON SI RICORDANO" (garzanti, pagg. 240)

L'infanzia è il filo rosso che lega tra loro una serie di istantanee di un mondo perduto, evocato dai mille umori dell'essere bambini: dal capriccio all'entusiasmo, dai pianti alle risate, dagli imbarazzi ai primi amori. Un viaggio indietro nel tempo che ci restituisce in dono i nostri primi anni di vita. Che ci proietta in un mondo popolato da bambini che, lungo le strade di una città ancora a misura d'uomo, emulano i loro idoli sportivi, leggono fumetti, imparano a vivere e fingono di morire. Di bambini e bambine che dietro i banchi di scuola affrontano ingiustizie che forse lasceranno un segno nella loro vita adulta. Di bambini che vedono la loro vita decisa a tavolino da adulti i quali pensano di aver sempre ragione, anche a scapito del loro bene. E di adulti che bambini non riescono a smettere di essere, fino al punto di ritrovarsi soli, incapaci di immaginare un futuro per la propria vita.

Gesù. Il più grande ribelle della storia



Alois Prinz, "GESU'. IL PIU' GRANDE RIBELLE DELLA STORIA" (Feltrinelli, pagg. 192)

Chi era Gesù? Per alcuni era un contestatore politico, un rivoluzionario, per altri era il Messia, il figlio di Dio. In lui si riponevano in ogni caso immense speranze e ancora oggi la sua figura e i suoi insegnamenti hanno un peso enorme nella coscienza collettiva. Com’è possibile? Per arrivare al cuore del segreto di quest’uomo, Alois Prinz accompagna il lettore in un viaggio nella Palestina di oltre duemila anni fa, un paese dominato da una forte inquietudine politica e sociale, per comprendere meglio quali fossero e da cosa nascessero le aspettative del popolo ebraico nei confronti di Gesù. L’autore stimola la riflessione attraverso quesiti filosofici, fornendo tutti gli strumenti per un giudizio autonomo, in un mix sapiente di fatti storici, leggende, parabole e interpretazioni personali. Grazie all’approccio interdisciplinare e laico, ai numerosi riferimenti alle opere di storici, filosofi, scrittori contemporanei ma anche, en passant, a registi cinematografici come Pasolini, Zeffirelli e Scorsese, episodi della vita di Gesù dai contenuti tutt’altro he immediati si trasformano in un affresco narrativo appassionante come un romanzo.

George Saunders - Pastoralia



GEORGE SAUNDERS, "Pastoralia" (NUOVA EDIZIONE, Minimum fax, pagg. 160)

La raccolta di racconti che ha consacrato George Saunders come l’erede di Mark Twain e Kurt Vonnegut nel filone più comico e immaginifico della letteratura americana.

I suoi personaggi sono ingabbiati in esistenze assurde e umilianti: chi deve interpretare il cavernicolo in un parco a tema interattivo, scuoiando capre di giorno e facendo rapporto via fax al capo ogni sera; chi fa lo spogliarellista in uno strip club dove le clienti compilano severissime «Classifiche dei Carini»; chi cerca l’autostima in improbabili corsi motivazionali o l’amore nell’aula di un corso di recupero per automobilisti indisciplinati... In questo mondo grottesco e tragicomico, Saunders è però un maestro nel cogliere i piccoli gesti di umanità e gentilezza capaci di far rinascere la speranza.

sabato 15 febbraio 2014

Le 100 canzoni più belle del Festival di Sanremo



Novità in libreria: COFANETTO 4 CD "LE 100 CANZONI PIU' BELLE DEL FESTIVAL DI SANREMO"

Montaigne - Coltiva l'imperfezione



MICHEL DE MONTAIGNE, "Coltiva l'imperfezione. Saggi vol. I" (Fazi, traduzione di Federico Ferraguto, pagg. 156)

Con questo volume, primo di una serie di sette, si avvia la ripubblicazione integrale dei Saggi di Michel de Montaigne (1533-1592). Questa nuova edizione avrà una nuova traduzione più accessibile e moderna e per la prima volta tutta l’opera del filosofo e scrittore francese sarà divisa su base tematica. 

Questa edizione in sette volumi dei Saggi di Montaigne nasce con lo scopo di riproporre al lettore italiano i testi del pensatore francese in una forma più accessibile. Corredati di prefazione e apparato critico, i sette volumi ricostruiscono il disegno unitario dell’opera complessiva di Montaigne e legano l’autore agli aspetti più significativi dell’esistenza quotidiana. La prima uscita, Coltiva l’imperfezione, si concentra su quei saggi (Del giudicare della morte altrui, Dei cannibali, Dell’ubriachezza e altri) in cui Montaigne, cosciente dgli umani limiti e manchevolezze, coltiva l’imperfezione come ricchezza perché sa che è proprio questa a renderlo l’individuo che è. Dà inoltre prova di essere uno dei primi umanisti a credere nella tolleranza e nel relativismo culturale, illustrando quanto radicalmente il modo di vivere dell’uomo cambi al variare delle latitudini e, per toccare queste differenze con mano, invitando il suo lettore a viaggiare con lui. 

Il gatto di Frankenstein



Emily Anthes, "IL GATTO DI FRANKENSTEIN. LE NUOVE FRONTIERE DELL'INGEGNERIA GENETICA ANIMALE" (Codice Edizioni - Le Scienze, pagg. 248)

Avete mai sentito parlare di Mister Green Genes, il gatto che s’illumina al buio? O di scarafaggi bionici, capre ragno e topi robot? Sempre più spesso i giornali e la televisione riportano scoperte scientifiche che ci stupiscono e sconvolgono. Ma cosa sono esattamente queste creature? Chi le sta creando? E soprattutto, perché?

L'AUTRICE
Emily Anthes si è specializzata in Storia della scienza e medicina a Yale e in divulgazione scientifica al Mit. Collabora con "Wired", "Scientific American" e "Slate"

Friedman - Ammazziamo il Gattopardo



ALAN FRIEDMAN, "Ammazziamo il Gattopardo" (Rizzoli, pagg. 306)

Perché l'Italia è precipitata nella crisi peggiore degli ultimi trent'anni? La colpa è della Germania, dell'austerity imposta dall'Europa, della moneta unica? O della mediocrità della classe dirigente? Esiste una via d'uscita, una ricetta per rifare il Paese?

Per rispondere a queste domande, Alan Friedman parte da quegli anni Ottanta in cui l'Italia era la "quinta potenza economica del mondo" e pareva avviata verso una vera modernizzazione per arrivare fino alle drammatiche vicende degli ultimi anni. Attraverso conversazioni con i protagonisti dell'economia e della politica, da cinque ex presidenti del Consiglio (Giuliano Amato, Romano Prodi, Silvio Berlusconi, Massimo D'Alema, Mario Monti) a Matteo Renzi, Friedman fa luce su retroscena che nessuno ha finora raccontato. Il racconto delle vicende politiche degli ultimi anni assume una nuova luce, rivelando ciò che spesso è stato omesso o taciuto. E si combina con un ambizioso e sorprendente programma in dieci punti per rimettere il Paese sul binario della crescita e dell'occupazione. 

Psicopatici al potere



Novità in libreria: Jon Ronson, "PSICOPATICI AL POTERE" (Codice Edizoni, pagg. 280)

"Be’, però gli psicopatici in borsa non possono essere pericolosi come gli psicopatici serial killer" dissi. "Mettiamola così: i serial killer rovinano le famiglie" replicò Bob, "Mentre gli psicopatici ai vertici dell’economia e della politica rovinano intere società".

Tutti noi crediamo che gli psicopatici si trovino più facilmente in prigione o in manicomio che non seduti ai tavoli dei consigli d’amministrazione di banche, imprese, aziende internazionali o, peggio ancora, sugli scranni più alti del potere politico. Psicopatici al potere, saggio esilarante che ha i tratti della commedia noir, ci dimostra che non è così. Gli psicopatici hanno tutte le qualità necessarie alla conquista e all’esercizio del potere: narcisismo, egocentrismo, mancanza di empatia, assenza di rimorso. Ronson ci accompagna nelle stanze oscure dell’ambizione, tra CEO e uomini politici, per mostrarci la banalità del male in versione Wall Street. Non solo: la sua penna tagliente non risparmia neppure la cosiddetta “industria della pazzia”, un business milionario in cui i professionisti della follia, che spesso condividono più di un tratto psicopatologico con i loro pazienti, guadagnano fortune immense.

CD NOVITA'



CD, LE NOVITA' DELLA SETTIMANA IN LIBRERIA:
- L'ULTIMA INCISIONE DI CLAUDIO ABBADO: Mozart (Orchestra Mozart, Claudio Abbado, Martha Argerich), "Concerti per pianoforte n. 20, n. 25"
- DAVID GARRETT, "Garrett vs. Paganini"
- MAURO OTTOLINI- Frank Lacy, "Heaven Sent"

NUOVE EDIZIONI:
- STEVE HACKETT, "Voyage of the Acolyte"
 - I primi due album di FEDEZ: "Penisola che non c'è" / "Il mio primo disco da venduto"

DVD FILM



FILM DVD, LE NOVITA' DELLA SETTIMANA IN LIBRERIA:
- CHECCO ZALONE, "Sole a catinelle
- Paolo Poeti, "LA FARFALLA GRANATA"
- "CANI SCIOLTI- 2GUNS" (Denzel Washington, Mark Wahlberg,...)
- Gianfranco Rosi, "SACRO GRA"

NUOVE EDIZIONI:
- TINTO BRASS, "Io, Caligola" (2dvd)
- Marco Tullio Giordana, "I CENTO PASSI"
- Terence Fisher, "Il fantasma dell'Opera" (1962)
- Vincente Minnelli, "La donna del destino" (1957)
- Raouol Walsh, "Sabbie rosse" (1951)
- Cecil B. DeMille, "Il segno della croce" (1932)

DVD DOCUMENTARI CINEHOLLYWOOD



DOCUMENTARI DVD Cinehollywood, LE NOVITA' FEBBRAIO 2014 IN LIBRERIA:
- Segreti e curiosità del sistema solare (cofanetto 4dvd)
- Everest sfida all'estremo (cofanetto 3dvd)
- Morgan Freeman Science Show I grandi misteri dell'uomo (cofanetto 3dvd)
- Australia
- Brasile
- Cina
- Egitto
- Francia
- Giappone
- India
- Messico
- Russia
- Sudafrica

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venerdì 14 febbraio 2014

Viviane Élisabeth Fauville



Julia Deck, "Viviane Élisabeth Fauville" (Adelphi, pagg. 129)

In una stanza disperatamente vuota una donna culla su una sedia a dondolo una bambina di pochi mesi. Ha l’impressione di avere commesso qualcosa di terribile, ma non ne è certa, tutti i suoi ricordi sono sfocati. Contempla la piccola quasi si aspettasse da lei una risposta, una rivelazione. Poi, un bagliore: ha quarantadue anni e ha abbandonato il bel marito che l'ha lasciata per un'altra e lei si è rintanata lì, in un appartamento spoglio, in un quartiere popolato di bazar orientali dov’è una straniera. Il giorno prima ha ucciso a coltellate il suo analista, incapace di alleviare le crisi di terrore di cui soffre, in segreto, da tre anni. Di quel che è stata – ambiziosa direttrice della comunicazione con ufficio a due passi dagli Champs-Élysées, moglie e figlia devota – non le resta che un nome, Viviane Élisabeth Fauville, regale e fragile relitto di un’esistenza inappuntabile, della scrupolosa obbedienza alle leggi dell’abitudine e della necessità. Certa solo del delitto che ha commesso, e del colpo di grazia che non potrà tardare, per tutti allarmante e impenetrabile, ancorata alla realtà solo dal fardello della figlia, Viviane esce dai binari che guidavano il suo destino, si addentra in una Parigi oscura e parallela, affonda, e ci trascina, in un gorgo di insostenibile angoscia, di acuto disagio – sino all’esplosivo epilogo. Sorretto da una scrittura secca e minuziosa, capace di farci vivere dall’interno il frantumarsi di una personalità, Viviane Élisabeth Fauville è un noir che non dà tregua e insieme il ritratto, sconcertante, di una donna che si libera della sua fallace identità come si appende un abito a una gruccia, che accoglie la follia e la deriva come unica via di salvezza.

Montefoschi - La fragile bellezza del giorno



GIORGIO MONTEFOSCHI, "La fragile bellezza del giorno" (Bompiani, pagg. 224)

Ernesto è un sessantenne. Da poco ha perso la moglie, il grande amore della sua vita. Gli sono rimasti due figli, entrambi sposati, e due nipoti. Ernesto è un romanziere di successo. Ma ciò che gli è capitato è definitivo, inammissibile, gli ha tolto il gusto della scrittura, la voglia di raccontare gli altri, le altre vite. Segue le vicende dei figli e dei nipoti, così complicate e vorticose come tutte le esistenze di oggi, ma qualcosa di insanabile se ne sta annidato dentro di lui. Una brace. Fino a quando Ernesto conosce un’amica di sua nuora. Una donna giovane e sensuale che inaspettatamente riaccende in lui un senso delle cose che fino a quel momento si era assopito. Càpita, è in fondo solo uno dei mutamenti dello stare al mondo. Ma qui c’è qualcosa di più. C’è uno scrittore che si è impedito di scrivere, un uomo che si è impedito di amare. E l’amore torna a bussare alla porta, buttando all’aria ogni impedimento. Come gestire allora l’opposizione fra il ricordo e l’onda della vita che conosce soltanto il presente? 

Andre Dubus - Ballando a notte fonda



ANDRE DUBUS, "Ballando a notte fonda" (Mattioli 1885, pagg. 234)

Quattordici storie di uomini e donne e famiglie dentro la vita americana, in lotta con pregiudizi e solitudine, feriti dalla perdita dell’amore o dall’impossibilità di accettarlo - ma capaci di trovare un’estrema luminosa redenzione.
Dubus descrive il microcosmo di ciò che alla gente succede mentre parla o cammina, l’azione emotiva dentro una semplice azione. Una continua ricerca di luce e salvezza, di uno spiraglio in quelle che sono le barriere umane, a costo di mentire a se stessi.
“Il più grande scrittore americano di racconti della seconda metà del XX secolo,” come sostiene Dennis Lehane, ci regala il suo ultimo capolavoro.

L'AUTORE
Andre Dubus (1936-1999) - è uno dei più raffinati narratori americani del Ventesimo secolo, amico e allievo di Richard Yates e Kurt Vonnegut, celebrato da Stephen King, John Irving, Elmore Leonard, John Updike.
"Ballando a notte fonda" è l’ultima raccolta di racconti di Andre Dubus e la prima a seguire l’incidente che lo mise per sempre su una sedia a rotelle.

Alissa Nutting - La lezione




Alissa Nutting, "LA LEZIONE" (Einaudi, pagg. 288)

Celeste Price ha ventisei anni, ed è bellissima. Ha un marito, un poliziotto dalla mascella squadrata e il portafoglio gonfio. Ma quel che piace a Celeste è altro. Sono i corpi acerbi dei suoi studenti a ossessionarla. Corpi di maschi, sì, ma non ancora uomini. Corpi che hanno tutto da imparare. E non potranno più dimenticare. Una protagonista senza remore e senza rimorsi. Una storia estrema che pone domande cui soltanto il lettore può rispondere.

Clara Sanchez - Le cosa che sai di me



CLARA SANCHEZ, "Le cose che sai di me" (Garzanti, pagg. 320)

Il piccolo pezzo di cielo che si intravede dal finestrino è di un azzurro intenso. Patricia è sull'aereo che la sta riportando a casa, a Madrid. All'improvviso la sconosciuta che le è seduta accanto le dice una cosa che la sconvolge: «Qualcuno vuole la tua morte». Patricia è colpita da quella rivelazione, ma poi ripensa alla sua vita e si tranquillizza: a ventisei anni è realizzata, felicemente sposata e con un lavoro che la porta a girare il mondo. Niente può turbare la sua serenità. È sicura che quella donna, che dice di riconoscere le vibrazioni emanate dalle persone, si sbaglia.
Eppure a Patricia, tornata alla routine di sempre, iniziano a succedere banali imprevisti che giorno dopo giorno si trasformano in piccoli incidenti. Incidenti che stravolgono le sue abitudini e il suo lavoro.
Non può fare a meno di ripensare alla donna dell'aereo e alle sue parole. Parole che a poco a poco minano le sue certezze. Vuole sapere se è davvero in pericolo. Vuole scoprire chi desidera farle del male, e quando il sospetto cresce dentro di lei, inizia a guardarsi intorno con occhi diversi, dubitando delle persone che ha vicino. Sente che tutto il suo mondo sta crollando pezzo dopo pezzo, ma deve trovare il coraggio di resistere: la minaccia è più vicina di quanto immaginasse. Però deve essere pronta a mettere in discussione tutta la sua vita, a leggere dentro sé stessa. Perché anche la felicità ha le sue ombre. Anche un cielo senza nuvole può dar vita in un attimo a una terribile tempesta. 

Ladri. Gli evasori e i politici che li proteggono



Novità in libreria: Stefano Livadiotti, "LADRI. GLI EVASORI E I POLITICI CHE LI PROTEGGONO" (Bompiani, pagg. 242)

Il fisco italiano conosce per nome e cognome 518 contribuenti che dichiarano meno di 20.000 euro l'anno di reddito ma possiedono un jet privato. Eppure non li fa arrestare. Questo libro rivela perché.

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giovedì 13 febbraio 2014

In un bacio saprai tutto. Racconti di passione



Novità in libreria: "IN UN BACIO SAPRAI TUTTO. RACCONTI DI PASSIONE" (Einaudi, pagg. 250)

Infiniti sono i baci, e nessuno è uguale all'altro: teneri, appassionati, sensuali, innocenti, rubati, rifiutati, promessi, soltanto immaginati.
Da Katherine Mansfield a Gabriele d'Annunzio, da Francis Scott Fitzgerald a Mario Vargas Llosa le pagine piú intense dedicate al sigillo d'amore per eccellenza, per rivivere le atmosfere, le suggestioni, i brividi dei baci che abbiamo dato e di quelli che - leggendo - non possiamo fare a meno di sognare.

Giampaolo Pansa - Bella ciao



GIAMPAOLO PANSA, "Bella ciao. Controstoria della Resistenza" (Rizzoli, pagg. 434)

IL NUOVO LIBRO DI GIAMPAOLO PANSA

Il 25 aprile chi va in piazza a cantare “Bella ciao” è convinto che tutti i partigiani abbiano combattuto per la libertà dell’Italia. È un’immagine suggestiva della Resistenza, ma non corrisponde alla verità. I comunisti si battevano, e morivano, per un obiettivo inaccettabile da chi lottava per la democrazia. La guerra contro tedeschi e fascisti era soltanto il primo tempo di una rivoluzione destinata a fondare una dittatura popolare, agli ordini dell’Unione Sovietica. Giampaolo Pansa racconta come i capi delle Garibaldi abbiano tentato di realizzare questo disegno autoritario e in che modo si siano comportati nei confronti di chi non voleva sottomettersi alla loro egemonia. Quando si sparava, dire di no ai comunisti richiedeva molto coraggio. Il Pci era il protagonista assoluto della Resistenza. Più della metà delle formazioni rispondeva soltanto a comandanti e commissari politici rossi.

"Bella ciao" ricostruisce il cammino delle bande guidate da Luigi Longo e da Pietro Secchia sin dall’agosto 1943, con la partenza dal confino di Ventotene. Poi le prime azioni terroristiche dei Gap, l’omicidio di capi partigiani ostili al Pci, il cinismo nel provocare le rappresaglie nemiche, ritenute il passaggio obbligato per allargare l’incendio della guerra civile. La controstoria di Pansa svela il lato oscuro della Resistenza e la spietatezza di uno scontro tutto interno al fronte antifascista. E riporta alla luce vicende, personaggi e delitti sempre ignorati. Pagina dopo pagina, prendono vita i protagonisti di un dramma gonfio di veleno ideologico. A cominciare dagli “spagnoli”, i reduci delle Brigate internazionali nella guerra di Spagna, presenti in tutte le bande garibaldine, inchiodati a un comunismo primitivo e brutale. Pansa ce li presenta anche nei loro errori di rivoluzionari senza onore, pronti a uccidere chi li contrastava. E nel metterli a confronto con i partigiani che si battevano per un’Italia libera da qualsiasi dittatura rievoca una pagina di storia che la sinistra ha finto di non vedere.

La razionalità della religione




Robert Audi, "LA RAZIONALITA' DELLA RELIGIONE" (Raffaello Cortina, pagg. 384)

Oggi l’impegno religioso suscita spesso diffidenza se non ostracismo. Robert Audi mostra invece, in modo filosoficamente rigoroso, come possa risultare razionale e individua il posto della fede nel mondo postmoderno. L’impegno religioso è visto non solo come l’abbracciare una serie di principi ma piuttosto come un tipo di vita, intimamente legato alla dimensione morale, politica ed estetica dell’esistenza. L’autore presenta un resoconto della razionalità quale condizione raggiungibile da persone religiosamente mature, compresi coloro che hanno uno spiccato atteggiamento scientifico. Illustra poi che cosa significa avere fede e in che modo la fede sia legata a emozioni e comportamenti. Si delineano i contorni dell’impegno religioso, dell’obbligo morale e del rapporto tra religione e politica. Si mostra come l’etica e la religione possano mutualmente sostenersi e si tracciano i contorni di un’esistenza equilibrata, con interazioni gratificanti tra fede e ragione, religione e scienza, la dimensione estetica e quella spirituale.

L'autore

Robert Audi, uno dei più autorevoli filosofi del panorama analitico contemporaneo, insegna Filosofia alla University of Notre Dame (Indiana, Stati Uniti). È stato presidente della American Philosophical Association ed è il curatore del Cambridge Dictionary of Philosophy.

Cesare Segre Meridiano Opera critica



Cesare Segre, "Opera critica" (Mondadori, pagg. 1696)

IL MERIDIANO DI CESARE SEGRE

Il Meridiano si propone di mettere in rilievo la figura esemplare di uno studioso convinto che ai testi ci si debba accostare per interrogarli e per goderne, comunque rispettandoli, e che non debbano essere utilizzati per altri fini. La ricchissima autoantologia, strutturata in dodici sezioni, raccoglie per ciascuna delle "aree di curiosità" i saggi che rappresentano i vertici dell'attività di Segre nelle diverse discipline: si va così dalle motivazioni per cui segre dall'originaria vocazione di un critico stilistico si sia spostato su posizioni di tipo strutturalistico-semiologico, ai suoi studi sul Medioevo, ai problemi della filologia, a studi su stile e sintassi dei prosatori italiani, all'analisi delle fonti, alla dinamica delle varianti d'autore, allo studio della linea espressionistica sulla scia di Contini, ai "mondi altri", ai meccanismi della narrazione smontati grazie all'approccio semiologico, all'arte, per concludere con il rapporto tra etica e letteratura. Il volume è curato da due brillanti allievi di Segre, Alberto Conte e Andrea Mirabile; l'introduzione è firmata dal critico Gianluigi Beccaria.