giovedì 11 agosto 2011

La Chiesa di Dossetti e Lercaro


Novità, religione/cattolicesimo. "Dossetti e Lercaro. La Chiesa povera e dei poveri nella prospettiva del Concilio Vaticano II" di Corrado Lorefice (edizioni Paoline, pagg. 378, euro 22). Il libro ricostruisce il percorso biografico e culturale del card. Giacomo Lercaro (arcivescovo di Bologna dal 1952 al 1968, figura centrale del Concilio Vaticano II) e di don Giuseppe Dossetti, che Lercaro scelse come perito di fiducia al Concilio. Punto di partenza e filo conduttore è il tema della povertà, a cominciare dal Discorso sulla Chiesa povera e dei poveri che Lercaro tenne nel dicembre del 1962 durante i lavori della trentacinquesima Congregazione Generale. Dalla prefazione di Giuseppe Ruggieri: "dire dell'importanza di questo libro è facile, ma è terribilmente controcorrente. E' il motivo sta nel fatto che la povertà della Chiesa come via del suo cammino nella storia è semplicemente rigettata, non nei suoi principi, ma nella vita concreta. Dire che la Chiesa deve rinunciare ai privilegi storicamente acquisiti quando essi si mostrassero di ostacolo all'annuncio del Vangelo è un discorso che, nel migliore dei casi, suscita un sorriso ironico (...). Eppure questo fu un discorso che ebbe seguito nel Vaticano II e infiammò gli animi di quanti allora, dopo la lunghissima stagione di una Chiesa volta a rafforzare il suo potere nella società, sognavano invece una Chiesa ringiovanita dal suo attingere al Vangelo".

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