giovedì 27 ottobre 2011

Il veterano. Undici anni nei campi di concentramento nazisti


Si può vivere per undici anni nei campi di concentramento nazisti? Quello di Carl Schrade, il "veterano", è probabilmente un record. Commerciante svizzero nato nel 1896 a Zurigo, Schrade viene arrestato nel 1934 mentre critica pubblicamente il regime nazista all'uscita di un caffè berlinese. Resterà nei campi di concentramento fino alla fine della guerra, passando per Lichtenburg, Esterwegen, Sachsenhausen, Buchenwald, Flossenbürg. Nel dopoguerra decide di raccontare per iscritto la sua esperienza, affidando il documento all'amico Jehan Knall- Demars, importante figura della Resistenza frrancese. Il testo, riscoperto dopo quasi settant'anni, esce oggi per la prima volta in Italia.
"Ci si può a buon diritto stupire che io abbia vissuto undici anni da forzato sotto il segno infamante delle due lettere K-Z. Può darsi d'altronde che abbia battuto un record, poiché è raro che coloro i quali furono catturati e imprigionati dalla Gestapo all'inizio del nazismo siano sopravvissuti. (...) Non sono uno scrittore - il lettore, temo, se ne accorgerà - e non mi sono proposto l'intento di comporre un'opera letteraria. Questo libro resterà senza senza dubbio l'unico che scriverò. Ma mi è parso (...) che fosse per me un dovere lasciare questa testimonianza". Carl Schrade è morto nel 1974.
Editore Donzelli, pagg. 194, euro 23.

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