sabato 1 ottobre 2011

Scordatevi di essere vivi

Dimenticato per decenni, torna ora per l'editore Bollati Boringhieri "Scordatevi di essere vivi" di Enea Fergnani. Avvocato milanese, sposato con due figli, socialista e antifascista, fu arrestato nel dicembre del 1943, condotto a San Vittore, poi nel campo di concentramento di Fossoli in Emilia Romagna, infine a Mauthausen. Sopravvissuto, a due anni esatti dall'inizio della vicenda Fergnani fu tra i primi deportati a raccontare in un libro l'esperienza tragica dei campi di concentramento. Ormai introvabile, il libro torna ora in commercio. Pagg. 287, euro 16.

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