giovedì 5 gennaio 2012

Un secolo in dieci giorni

"Un secolo in dieci giorni. Dieci eventi memorabili del Novecento europeo" dello storico e giornalista polacco Konstanty Gebert (Feltrinelli, pagg. 306, immagini, euro 20). Il '900 in dieci capitoli, dieci reportage dal passato, dieci date, dieci eventi emblematici (ma spesso dimenticati), uno per ogni decennio. Vienna, 12 giugno 1908: la parata imperiale per il sessantesimo anniversario di regno di Francesco Giuseppe; Ypres, 22 aprile 1915: si inaugura in battaglia l'uso dei gas letali; Berlino, 31 agosto 1928: la prima dell'Opera da tre soldi di Brecht; Barcellona, 3 maggio 1937: la sconfitta della rivolta anarchica di Barcellona (già raccontata da Orwell in "Omaggio alla Catalogna"); 20 novembre 1941: l'assedio di Leningrado; Roma, 25 marzo 1957: la nascita di MEC (Mercato Europeo Comune) ed EURATOM (Comunità europea dell'energia atomica); Parigi, 24 maggio 1968: il maggio '68 a Parigi; Lisbona, 25 aprile 1975: la Rivoluzione dei garofani e la fine del regime di Salazar; Varsavia, 25 giugno 1983: Varsavia sotto la legge marziale; 25 agosto 1992: l'incendio della biblioteca di Sarajevo.

"Churchill disse una volta che i Balcani producono più storia di quella che sono in grado di consumare. E' vero, ma non c'è da stupirsi: dopotutto i Balcani sono in Europa, un continente che da qualche centinaio d'anni, ormai, soffre di una sovrapproduzione di storia. L'Europa, come tutti i produttori toccati dal flagello dell'abbondanza, esporta questa merce ai quattro angoli del globo, ne inonda gli altri paesi e la vende a prezzi da dumping, soffocando le produzioni locali. Ma ovunque in Europa sono rimasti cumuli di storia indigesta".

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