Iron man. Il mio viaggio tra Paradiso & Inferno con i Black Sabbath" (Arcana editrice, pagg. 386, immagini, euro 19,50).
L'autobiografia di Frank Anthony Iommi alias Tony Iommi, il mitico chitarrista dei Black Sabbath.
"Tony Iommi è il vero padre dell'heavy metal e uno degli esseri umani più grandi del mondo" (Brian May)
"Senza Tony non esisterebbe l'heavy metal" (Eddie Van Halen)
"E' colpa sua se io sono quello che sono" (James Hetfield)
"Negli ultimi anni di attività dei Beatles, mentre America e Inghilterra erano ancora impantanate nel folk e nel rock psichedelico, emerse un nuovo sound, il sound della classe operaia che aveva radici nel rock duro e nel blues pesante suonati nei pub di periferia. Quel sound, heavy metal, sarebbe cresciuto fino a diventare uno dei generi più importanti del rock'n'roll, e i Black Sabbath furono gli artefici della sua diffusione mondiale. È impossibile sottostimare l'impatto che ebbero i Black Sabbath e il loro motore principale: il chitarrista, autore e leader Tony lommi. "Iron Man" racconta la storia del gruppo che Rolling Stone ha definito 'i Beatles dell'heavy metal' e svela i segreti dell'uomo che sta dietro l'icona rock. Tony non risparmia i dettagli della sua concitata infanzia, dei matrimoni falliti, delle tragedie personali, dei compagni di band, della figlia ritrovata, con tutti gli alti e bassi della vita di un artista. Qualsiasi avventura sia associata all'hard rock, i Black Sabbath la vissero per primi: le droghe, la dissolutezza, l'alcol, le critiche, i contratti, le conquiste, i ritorni, i cantanti, i manager, la musica, la follia, il metal".
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