Peter Englund, "La bellezza e l'orrore. La grande guerra narrata in diciannove destini" (Einaudi, pagg. 600, rilegato, immagini, euro 24).
Diciannove protagonisti realmente esistiti, diciannove storie ricostruite dallo storico svedese Peter Englund sulla scorta di testimonianze, lettere, diari e articoli di giornale d'epoca.
"Questo è un libro sulla Prima guerra mondiale. Tuttavia non è un libro su cosa fu - cioè su cause, svolgimento, conclusioni e conseguenze - ma un libro su come fu. Qui non troverete fattori ma persone, non processi ma impressioni, esperienze, atmosfere, perché quello che ho cercato di ricostruire non è una successione di eventi ma un'universo emotivo. (...) Racconto la storia di diciannove protagonisti, tutti realmente esistiti, di questo affresco costruito sulla scorta di lettere, diari, articoli di giornale: alcuni di loro sono direttamente coinvolti nel conflitto, la morte li sorprende a Verdun, a Ypres, sulla Somme (è qui che fanno la loro prima apparizione i carri armati), in Russia, nei Dardanelli, sull'Altopiano di Asiago, oppure nell'Atlantico dove ad attenderli sono i micidiali sottomarini tedeschi. Altri invece - come il funzionario ministeriale francese o la giovane studentessa nella Prussia orientale - vivono lontano dalle carneficine ma non sono risparmiati."
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