mercoledì 11 aprile 2012

Federico Caffè. Le riflessioni della stanza rossa


Bruno Amoroso, "Federico Caffè. Le riflessioni della stanza rossa" (editore Castelvecchi, pagg. 192, immagini, euro 17,50).


Federico Caffè, economista difensore dello Stato sociale (alta occupazione, alta protezione sociale per i ceti più deboli) e tra i primi a diffondere la tradizione keynesiana in Italia, scomparso misteriosamente dalla villa romana dove viveva il 15 aprile del 1987 e mai più ritrovato. A distanza di 25 anni l'economista Bruno Amoroso, allievo di Caffè, raconta oggi in questo libro il pensiero economico del maestro, i colloqui e le conversazioni più significative avute con lui, le lettere che si scrivevano, le passeggiate. In appendice la trascrizione originale delle lettere e una raccolta di immagini.


"Da tempo sono convinto che la sovrastruttura finanziario-borsistica con le caratteristiche che presenta nei Paesi capitalisticamente avanzati favorisca non già il vigore competitivo, ma un gioco spregiudicato di tipo predatorio, che opera sistematicamente a danno dei risparmiatori" (Federico Caffè)

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