martedì 10 aprile 2012

I luoghi che hanno fatto la storia del Milan


Davide Grassi-Mauro Raimondi, "Milano è rossonera. Passeggiata tra i luoghi che hanno fatto la storia del Milan" (editore Bradipolibri, pagg. 128, immagini, euro 20).


Si parte da piazza della Repubblica, dove il Milan nacque. Si prosegue per via Turati, dove il Milan abita. Poi ci si sposta da Piazza Cavour a via della Spiga, da Baresi a Shevchenko. Si ammira il Diavolo in mostra a Palazzo Valsecchi e in vendita al Megastore, a due passi da Piazza San babila. Un aperitivo all'American Bar dei pionieri in corso Vittorio Emanuele. Una foto-ricordo in piazza Duomo, tra storia e maxischermi. Una visita alle prime sedi (via Foscolo, via Berchet, piazza Mercanti), a Cordusio rossonero e al circolo milanista in piazza Sant'Alessandro. Poi, in via Amedei, dove al ristorante l'Assassino aveva il suo "ufficio" il Paròn Nereo Rocco. Un dolcetto alla Pasticceria Gattullo a Porta Lodovica e un addio, in via Bligny, alla Fossa dei Leoni. Prima di ricordare, a Porta Romana, Carletto Annovazzi e il Milan del dopoguerra. Due chiacchiere sui Navigli e via oltre le Mura Spagnole. L'Arena, via Monti e i cinque Cevenini, sotto la finestra di Kakà in via Saffi e poi corso Vercelli, corso Magenta (il genio di Leonardo da Vinci e quello di Ibra), Villa Maldini in via Previati, il Derby di via Monte Rosa. E via Arona, tra il Vigorelli e una Fiera che non c'è più. E ancora, la Bovisa, la Bicocca, l'Ausonia di Gorla, Lambrate. Fino a via Andrea Doria, Stazione Centrale: il Trotter e la prima partita del Milan. "Giannino". Casa Rivera in via Misurata. San Siro e il Museo. Il Parco di Trenno e la favola bella di "Ceramica" Lodetti.

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