sabato 28 aprile 2012

I miei flop preferiti. Hans Magnus Enzensberger



Hans Magnus Enzensberger, "I miei flop preferiti. E altre idee a disposizione delle generazioni future" (Einaudi, pagg. 248, euro 19,50).


Hans Magnus Enzesberger (1929), uno dei maggiori scrittori tedeschi contemporanei, poeta, saggista, romanziere, traduttore, editore, autore del celebre "Il mago dei numeri", protagonista della più importante rivista del '68 tedesco ed europeo ("Kursbuch"), citato in "Caro diario" di Moretti come modello di intellettuale anti-televisione, torna nelle librerie con un testo singolare, una sorta di strana autobiografia spirituale in cui racconta soltanto i suoi progetti di minor successo, tutti i più grandi flop della sua vita, i fallimenti letterari, teatrali, cinematografici, editoriali.


"Senza versare lacrime, perché in fondo ci si può affezionare anche alle proprie débâcle. Anzi forse si arriva ad amare di più questi figli negletti che i loro fratelli fortunati: dei successi ci si dimentica in fretta, mentre i passi falsi ce li portiamo dietro per anni, a volte per sempre".


"Ai tonfi - ora non privi di una loro intima grandezza, ora più dimessi e silenziosi - e ai progetti mai usciti dal loro stato embrionale, Enzensberger dedica questa affettuosa e ironica retrospettiva: perché a differenza dei trionfi, gli insuccessi favoriscono in vari modi l'intelligenza, aiutandoci anche a capire come funziona il complesso universo dell'industria culturale. E consentono a noi lettori di passare in rassegna, con passo lieve, cinque decenni di storia europea"

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