venerdì 18 maggio 2012

Kazantzakis. L'ultima tentazione di Cristo


 
 
Nikos Kazantzakis, "L'ultima tentazione di Cristo" (Frassinelli, pagg. 530, euro 19,50)

Dopo l'uscita un anno fa della prima traduzione italiana integrale dall'originale di "Zorba il greco" (Crocetti, pagg. 383, euro 15, disponibile in libreria), l'editore Frassinelli ripropone ora un altro romanzo di Nikos Kazantzakis (1883-1957, considerato il più grande autore greco del Novecento): "L'ultima ...tentazione di Cristo". Romanzo "scandaloso" del 1960, messo all'indice dalla Chiesa, poi reso celebre dalla trasposizione cinematografica di Martin Scorsese nel 1988. Il racconto della vita di Cristo, visto come uomo soggetto a ogni forma di tentazione mondana, emblema del conflitto interiore tra la carne e lo spirito, tra l'istinto di ribellarsi e il desiderio di andare incontro al sacrificio, uomo che lotta per diventare Dio. Fino all'ultima tentazione: Gesù, appeso alla croce e ormai moribondo, ha una visione di come sarebbe stata la sua vita se non avesse seguito il richiamo del Padre.
 
"E' per offrire un supremo esempio all'uomo che lotta, per mostrargli che non deve temere la sofferenza, la tentazione e la morte, ed è perché tutto ciò può essere vinto ed è già stato vinto che è stato scritto questo libro. Cristo ha sofferto e da allora la sofferenza viene santificata; la tentazione è stata sconfitta; Cristo è stato crocifisso e da allora la morte è stata sconfitta. Questo libro non è una biografia, è una confessione dell'uomo che lotta. Scrivendolo, ho fatto l mio dovere. Il dovere dell'uomo che ha combattuto molto, che ha sofferto molto durante la propria vita e che ha sperato molto. Sono sicuro: ogni uomo libero, lettore di questo libro pieno d'amore, amerà Cristo più che mai, meglio che mai" (Nikos Kazantzakis)

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