sabato 16 giugno 2012

Arturo Paoli. La pazienza del nulla



Arturo Paoli, "La pazienza del nulla" (Chiarelettere, pagg. 116, euro 8)


Nato a Lucca nel 1912, Arturo Paoli compirà a breve cento anni. Sacerdote, teologo ispiratore della Teologia della Liberazione, partigiano referente in Toscana per la rete clandestina Delasem (Delegazione per l'assistenza degli emigranti ebrei, l'associazione che aiutava gli ebrei in fuga dai nazisti), incluso per questo tra i Giusti di Yad Vashem (i non ebrei che rischiarono la propria vita per salvare uno o più ebrei dal genocidio nazista), medaglia d'oro al valor civile, cappellano sulle navi degli emigranti italiani in Argentina, tra gli anni '50 e gli anni '80  a lungo missionario (prima in Africa, poi in Argentina, Venezuela, Brasile).
Il titolo di questa antologia di scritti prende spunto dagli anni trascorsi in Africa (dal 1954 al 1957), tra i quali i tredici mesi ininterrotti nel deserto algerino, come noviziato per entrare nella fraternità dei Piccoli Fratelli di Charles de Foucauld.


"Il deserto è la cornice del nulla. Per scoprire valori allo stato nascente bisogna accettare di essere respinti lì dove nascono le cose. Bisogna avere la pazienza del nulla, non scacciarlo come un demonio, non affrontarlo col nostro coraggio, ma rispettarlo nella sua qualità di nulla"


Qui la videopresentazione del libro: http://www.youtube.com/watch?v=nboD2dxWpz0

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