sabato 14 luglio 2012

Gaudeamus. Mircea Eliade




Mircea Eliade, "Gaudeamus" (Jaka Book, pagg. 256, euro 18)


Il rumeno Mircea Eliade (Bucarest 1907-Chicago 1986), è considerato il più grande antropologo e storico delle religioni del Novecento. Ma nella sua vasta produzione figurano non solo testi scientifici e filosofici, ma anche opere di narrativa. Di lui sono disponibili qui in libreria il celebre "Trattato di storia delle religioni" (Bollati Boringhieri, euro 20), "Lo sciamanismo e le tecniche dell'estasi" (Edizioni Mediterranee, euro 21,95), il "Diario portoghese" (Jaca Book, euro 34), e il romanzo "Un'altra giovinezza" (Rizzoli, euro 15).
"Gaudeamus" è il primo romanzo di Eliade, e esce ora per la prima volta in traduzione italiana.



Nel romanzo della sua gioventù, carico di atmosfere universitarie sullo sfondo di una Bucarest segnata dal ritmo delle stagioni, Mircea Eliade si racconta come un ragazzo guidato da un profondo e intransigente furore di conoscenza, spietato osservatore della comunità studentesca in cui è immerso e con cui pure interagisce attivamente. Non sappiamo quanto di questo carattere esasperato corrisponda alla personalità storica del giovane studioso, o ne sia la parossistica rappresentazione. Scritto da un Eliade ancora giovane nella sua Bucarest sul finire degli anni Venti, questo romanzo restituisce alla perfezione la tensione estrema che precede lo slancio verso la vita, l'irrequietudine di scelte ancora da fare, l'attesa prima del viaggio con cui infatti si chiude il libro.

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