venerdì 27 luglio 2012

I letterati e lo sciamano




Elémire Zolla, "I letterati e lo sciamano. L'Indiano nella letteratura americana dalle origini al 1988" (Marsilio, pagg. 448, euro 24)


Elémire Zolla (1926-2002), figlio del pittore Venanzio Zolla e della musicista inglese Blanche Smith, filosofo, antropologo e storico delle religioni, studioso delle tradizioni mistiche e esoteriche, ma anche per anni Ordinario di Letteratura americana all'Università La Sapienza di Roma. Con questo testo ha inizio, nel decennale della morte, la ripubblicazione sistematica di tutte le sue opere presso l'editore Marsilio.
"I letterati e lo sciamano" è un saggio del 1969, scritto dopo un lungo viaggio di studio negli Stati Uniti, e dedicato alla tragedia subita dagli Indiani d'America, alla Letteratura indiana e alle immagini e alle concezioni degli Indiani che emergono nella Letteratura americana dal '600 ad oggi. In questo edizione il testo esce ampliato con ulteriori scritti di anni successivi dedicati allo stesso argomento (donde il sottotitolo "...dalle origini al 1988"), tra cui uno scritto che racconta la vicenda dello scrittore antropologo Carlos Castaneda alle prese con il maestro yaqui che lo inizia al potere magico nei deserti del Nuovo Messico.


"Il cerchio della Vita della Creazione è senza fine. Vediamo le stagioni andare e venire. E la Vita Fluire sempre nella Vita. Il bambino diventa genitore. Il genitore diventa il nostro rispettato avo. La vita è sacra. E' bello farne parte"
(poesia ojibwa)

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