sabato 6 ottobre 2012

Coco Chanel. Genio, passione, solitudine




Claude Delay, "Coco Chanel. Genio, passione, solitudine" (Lindau, pagg. 376, euro 26)
La biografia della più celebre stilista della storia (1883-1971) scritta da Claude Delay, psicanalista francese che è stata l'amica più intima di Coco Chanel negli ultimi dieci anni della sua vita.
Un libro uscito in Francia nel 1971 (poi dieci anni dopo in edizione ampliata), e proposto oggi dall'editore Lindau in traduzione italiana con un corredo di settanta immagini che ripercorrono la vita di Coco Chanel.

"Chanel salutò per l'ultima volta Claude Delay una domenica pomeriggio, sul marciapiede davanti all'hotel Ritz, dove abitava a Parigi. Morì poche ore dopo, sola, nella sua stanza. Era il 10 gennaio 1971. Il ritratto di Chanel scritto dalla Delay inizia così, dalla fine, da un'intimità nata dieci anni prima nella boutique Chanel di rue Cambon, tra la grande signora della moda e una giovane cliente: una affinità divenuta nel tempo un'amicizia vera, quotidiana, senza segreti, cui Chanel si affidò con crescente fiducia raccontando di sé, delle ferite dell'infanzia, dei suoi abiti, dei successi e delle sconfitte. E, naturalmente, degli uomini della sua vita: il padre Albert, il grande e tragico amore Boy Capel, gli amanti famosi - il duca di Westminster, il granduca Dimitri Romanov, Pierre Reverdy, Paul Iribe -, gli amici celebri, come Djagilev, Picasso, Misia Sert, Cocteau, Colette"

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