giovedì 18 ottobre 2012

Philip Roth: Quando lei era buona




Philip Roth, "Quando lei era buona" (Einaudi, pagg. 310, euro 20)

E' il terzo libro di Philip Roth, uscito nel 1967, due anni prima del "Lamento di Portnoy". Tradotto nel 1970 per Rizzoli con il titolo "Quando Lucy era buona", da tempo fuori catalogo, torna oggi per Einaudi con una nuova traduzione (e un altro titolo; l'originale inglese è in effetti: "When She Was Good").

Quando era ancora una bambina, Lucy Nelson ha vissuto il fallimento di un padre alcolizzato e violento che entrava e usciva di prigione. Da allora ha sempre cercato di correggere gli uomini intorno a lei: anche se questo poteva voler dire sacrificare se stessa nel tentativo. (...) Lucy Nelson reagisce alle ferite dell'infanzia con una rabbia ferocemente moralista: il suo desiderio di essere 'buona', anzi di essere la più buona di tutti, condurrà lei e chi la circonda al disastro

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