giovedì 25 ottobre 2012

Vivarelli: Storia delle origini del fascismo




Si conclude con il terzo e ultimo volume (che esce ora a vent'anni di distanza dal volume II) la colossale "Storia delle origini del fascismo" dello storico Roberto Vivarelli (Scuola Normale di Pisa), l'opera storiografica più importante e più completa sulle origini del fascismo e sulla storia d'Italia tra la fine del 1918 e la fine del 1922, cioè tra la fine della Prima Guerra Mondiale e la marcia su Roma e l'avvento del fascismo.
Con l'uscita del terzo e ultimo volume il Mulino ristampa ovviamente anche i volumi precedenti, il volume I (che era uscito nel 1967) e il volume II (1991).
In libreria la "trilogia" completa:
- Storia delle origini del fascismo volume I (pagg. 656, rilegato, euro 36)
- Storia delle origini del fascismo volume II (pagg. 958, rilegato, euro 38)
- Storia delle origini del fascismo volume III (pagg. 556, rilegato, euro 36)

"A lungo si è considerato il fascismo come il prodotto della crisi europea successiva alla grande guerra. (...) Il fascismo fu invece il frutto (...) delle debolezze dello Stato liberale, incapace di gestire la propria trasformazione in Stato democratico dopo l’avvento del suffragio universale. Un fallimento le cui ragioni vanno ricercate indietro nel tempo, anche se effettivamente la guerra creò le condizioni perché questo fallimento si manifestasse con effetti dirompenti"

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