giovedì 8 novembre 2012

Scultori della speranza. Arte e globalizzazione




Anna Detheridge, "Scultori della speranza. L'arte nel contesto della globalizzazione" (Einaudi, pagg. 302, euro 35)

Un saggio che esplora i confini dell'arte degli ultimi cinquant'anni per capire cosa significa essere un artista ai nostri giorni.
L'arte che produce idee, attitudini e non oggetti segna l'inizio di un terremoto che non ha mai smesso di suscitare stupore così come irritazione. Con l'affermarsi dell'arte concettuale ha luogo una rottura che travalica i confini della disciplina artistica e dei luoghi deputati della galleria e del museo, mettendo in crisi entrambi.
Il nuovo approccio si fonda su una visione dell'arte sostenuta da un profondo convincimento etico, e concepita come pratica critica che morde costantemente il fianco alle istituzioni e alle strutture stesse della creazione artistica.

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