martedì 19 febbraio 2013

Laura Bianchi. In ascolto




Laura Bianchi, "In ascolto" (ilmiolibro, pagg. 70, euro 10)

E' in libreria il bellissimo e commovente libro di Laura Bianchi, di cui sono stato alunno al Liceo Volta di Como. Un libro che racconta l'amore di una figlia per il padre, nella malattia e nell'ultimo scorcio della vita.

"Perdere tempo qui, significa bloccarsi in un presente fatto di gesti minimi, di sguardi senza intenzioni, di poche essenziali parole. E' difficile ribaltare scopo e senso del fuori, per proiettarlo in un dentro che non appartiene agli abitanti del mondo, che inverte la direzione della vita, dal futuro al passato, dall'azione all'inazione, dal moto alla staticità, dalla salute alla malattia. Dalla dimensione dei vincenti, a quella dei perdenti, dalla società del centro a quella degli emarginati, dai primi agli ultimi, dai continbanca ai pochi spiccioli in un borsellino consunto.
Fuori, il mondo prosegue nella sua corsa all'eterna giovinezza, non ha tempo per fermarsi ad ascoltare i ricordi di questi vecchi, macchine un tempo utili, ora a un passo dalla rottamazione. Dentro, i vecchi non rinunciano ad esistere, e così persistono, nella caparbia volontà di contare, ancora un po', ancora per un po', almeno qui, per un po'.
Fuori, gli abitanti del mondo sono convinti che non esistano altro che progetti, lotte, corse e rincorse, che loro esistano per questo, e che questo sia per sempre. Dentro, gli abitanti di questo posto lontano dalla città hanno capito che non esiste nulla di cui essere convinti, e che niente, comunque, è per sempre.
Ma, se solo mi metto in sintonia, in empatia, qui dentro, con lo spirito collettivo di questo posto, lo sento sussurrare la sua ragione. E comprendo fino in fondo la relatività del mondo fuori, in cui ogni giorno devo tornare, ogni giorno con meno convinzioni, ogni giorno più povera di certezze e più ricca di essenzialità.
Perdere tempo, in questo posto, significa trovarne lo scopo."

1 commento: