martedì 23 aprile 2013

Insieme in vetta. le cordate famose e le loro imprese




Alessandro Gogna-Alessandra Raggio, "Insieme in vetta. Le cordate famose e le loro imprese" (Mondadori, pagg. 228)

"Ho imparato che nella vita le cordate (non solo quelle alpinistiche) si formano e si scelgono non sulla base delle convenienze ma di un feeling particolare. E quando questa sintonia è speciale, arrivano successi analoghi." Così ha dichiarato il noto alpinista Simone Moro in una intervista rilasciata prima della partenza per il tentativo di prima ascensione invernale del Gasherbrum II in Karakorum (Pakistan), ascensione portata a termine con successo in 22 giorni il 2 febbraio 2011, insieme al kazako Denis Urubko e all'americano Corey Richard.

Fare cordata è un'esigenza istintiva e fondamentale, una cooperazione dove l'uno deve avere cieca fiducia nell'altro: per questo il termine "cordata" ha trasceso il suo significato puramente alpinistico per rappresentare un'unione ideale e concreta, tesa a raggiungere uno scopo comune affrontando insieme avversità e imprevisti. La storia dell'alpinismo offre un ricchissimo campionario di cordate, imprese straordinarie il cui racconto permette di capire a fondo le motivazioni dei singoli nella costruzione degli obiettivi e l'atteggiamento mentale che permette loro di fronteggiare le situazioni più difficili.

Nella storia dell'esplorazione delle montagne di tutto il mondo, dal XIX secolo a oggi, alcune cordate si sono particolarmente distinte per l'eccellenza e la quantità dei successi ottenuti. Questo libro narra le vicende umane e i forti legami che hanno caratterizzato venti fra le più grandi cordate di sempre: dalle scalate di fine Ottocento di Albert Frederick Mummery e Alexander Burgener a quelle di Riccardo Cassin e Vittorio Ratti negli anni Trenta, dalle imprese di Reinhold e Gunther Messner a quelle dei fratelli Huber. 

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