martedì 2 luglio 2013

Khaled Hosseini. E l'eco rispose



Khaled Hosseini, "E l'eco rispose" (Piemme, rilegato, pagg. 464)

Il nuovo romanzo di Khaled Hosseini (1965- ), lo scrittore afghano (ma vive negli Stati Uniti da trent'anni) autore de "Il cacciatore di aquiloni" e di "Mille splendidi soli"

Sulla strada che dal piccolo villaggio di Shadbagh porta a Kabul, viaggiano un padre e due bambini. Sono a piedi e il loro unico mezzo di trasporto è un carretto rosso, su cui Sabur, il padre, ha caricato la figlia di tre anni, Pari. Sabur ha cercato in molti modi di rimandare a casa il figlio, Abdullah, senza riuscirci. Il legame tra i due fratelli è troppo forte perché il ragazzino si lasci scoraggiare. Ha deciso che li accompagnerà a Kabul e niente potrà fargli cambiare idea, anche perché c'è qualcosa che lo turba in quel viaggio, qualcosa di non detto e di vagamente minaccioso di cui non sa darsi ragione. Ciò che avviene al loro arrivo è una lacerazione che segnerà le loro vite per sempre.
Attraverso generazioni e continenti, in un percorso che ci porta da Kabul a Parigi, da San Francisco all'isola greca di Tinos, Khaled Hosseini esplora i molti modi in cui le persone amano, si feriscono, si tradiscono e si sacrificano l'una per l'altra.

Nessun commento:

Posta un commento