martedì 2 luglio 2013

Adolf Portmann. La forma degli animali



Adolf Portmann, "La forma degli animali" (Raffaello Cortina, pagg. 254)

Nuova edizione italiana a cura di Pietro Conte di questo libro del 1960 del biologo e antropologo svizzero Adolf Portmann (1897-1982)  "sul significato dell'apparenza fenomenica degli animali".

Qual è il significato della forma degli animali? Che senso hanno le striature delle zebre, la criniera del leone, gli ocelli della coda del pavone e le mirabili geometrie delle conchiglie dei molluschi? E come mai parliamo dello “spettacolo” della natura, come se ci trovassimo di fronte a un’inarrivabile opera d’arte?
Confrontandosi con le tesi di Darwin e del neodarwinismo, Adolf Portmann risponde a queste domande da un punto di vista diverso, ma non necessariamente opposto: quello della morfologia. "La forma degli animali" è l’opera più celebre dello studioso svizzero, un libro che si pone programmaticamente al confine tra varie discipline e conserva oggi, in un’epoca che vede farsi sempre più intenso il dialogo tra estetica e biologia, tutto il suo originario interesse. 

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