mercoledì 25 settembre 2013

E così vorresti fare lo scrittore



Giuseppe Culicchia, "E così vorresti fare lo scrittore" (Laterza, pagg. 156)


E così vorresti fare lo scrittore è il libro che tutti quelli che sognano di pubblicare un libro dovrebbero leggere.

«Tu che stai leggendo queste mie righe sappi che nel presente libro userò la parola ‘scrittore’, almeno quando riferita a me, per pura e semplice convenzione, perché si sa che l’Italia pullula di scrittori, e chiunque abbia pubblicato non dico un romanzo o un racconto ma giusto una raccolta di poesie o anche solo una singola poesia si ritiene automaticamente tale. Anzi, di più: perché tra le Alpi e il Lilibeo esistono innumerevoli scrittori convinti di essere tali benché siano inediti, e questo nonostante da alcuni lustri si pubblichi ormai praticamente tutto.»
Questo libro è destinato a un pubblico potenzialmente molto vasto, visto che – com’è noto – in Italia sono più quelli che scrivono che quelli che leggono. Attenzione, però, non si tratta di un manuale di scrittura. In circolazione ce ne sono già, e poi chissà se servono ancora, all’epoca del self-publishing cartaceo e/o digitale. No: E così vorresti fare lo scrittore è una sorta di guida a cosa gira intorno al mestiere di scrivere, passando per tutte le tappe che costellano la nascita e poi il consolidamento di uno scrittore: dalla correzione delle bozze al rapporto con l’ufficio stampa, dalla realizzazione della copertina alla costruzione del caso letterario, dalla prima presentazione in pubblico al dorato mondo delle Lettere italiane. Può darsi che ti possa tornare utile il giorno in cui sarai tentato/a di dire, alla tua prima intervista, che l’ispirazione ti arriva direttamente dal Cielo. Perché c’è chi lo dice, e con l’aria di crederci sul serio.

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