mercoledì 27 novembre 2013

Joe Lansdale. La foresta



Joe Richard Lansdale, "La foresta" (Einaudi, pagg. 348)

Dopo aver perso entrambi i genitori durante un'epidemia di vaiolo, Jack Parker ha deciso di lasciare il Texas per trasferirsi in Kansas. Ma sulla strada incrocia una banda di fuorilegge che gli uccidono il nonno e rapiscono Lula, la sua sorella minore. Jack si mette allora sulle loro tracce, accompagnato da una squadra di cacciatori di taglie che piú insolita non potrebbe essere: un nano colto e melanconico, dalla mira infallibile; un nero gigantesco, che si guadagna da vivere scavando fosse; una giovane prostituta dalla lingua lunga e il cuore d'oro; uno sceriffo con la faccia e il corpo coperti di cicatrici. "La foresta" è un viaggio nell'America del primo Novecento, dove le automobili corrono a fianco dei cavalli e il petrolio comincia a sgorgare in mezzo ai campi coltivati.

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