giovedì 20 febbraio 2014

Xu Zechen - Correndo attraverso Pechino



XU XECHEN, "Correndo attraverso Pechino" (Sellerio, pagg. 200)

La nuova Pechino, e i sogni che faticano a realizzarsi. Un noir urbano  e una potente riflessione sull’ingiustizia economica della Cina contemporanea

Un giovane torna a Pechino dopo tre anni di carcere. Era stato condannato per aver fabbricato dei documenti falsi, adesso vuole rifarsi una vita, in tasca ha pochi soldi, basteranno appena per un paio di pranzi. Non ha un posto dove dormire e ben poche prospettive davanti a sé, ma un incontro casuale sembra dare una spinta al suo destino. All’angolo di una strada una ragazza gli passa davanti, anche lei con un borsone in spalla. Una sola frase detta di sfuggita: «Vuoi dei DVD, amico?», e la vita può prendere un altro corso. «Film di Hollywood, giapponesi, coreani, le grandi produzioni nazionali più in voga. Ho anche vecchi classici, film che hanno vinto l’Oscar. C’è tutto».
Anche nella Cina di oggi c’è tutto e di tutto, in smisurate metropoli di decine di milioni di abitanti e di straordinaria complessità. Un mondo in cui convivono simultanei il futuro remoto e la tradizione, l’arte di arrangiarsi e il capitalismo globale. E qui, nella capitale di questo mondo, scaturisce una storia universale, e il giovane furfante e la venditrice di DVD iniziano assieme a commerciare per strada film di ogni tipo, un’attività fruttuosa e azzardata a causa della crescente severità delle leggi. Una vicenda che si allarga sempre di più, piena di sorprese inaspettate, che diventa noir quando il complice del ragazzo, ancora in cella, gli chiede di prendersi cura della donna che ama, e l’incontro sarà di quelli fatali.

Nessun commento:

Posta un commento