mercoledì 5 marzo 2014

Due colpi di pistola, dieci milioni di morti, la fine di un mondo



Emilio Gentile, "DUE COLPI DI PISTOLA, DIECI MILIONI DI MORTI, LA FINE DI UN MONDO. Storia illustrata della Grande Guerra" (Laterza, immagini, pagg. 228)

Dieci milioni di morti, tre imperi secolari annientati, rivoluzioni, guerre civili, nuovi Stati, nuovi nazionalismi, nuove guerre. E la fine del primato europeo nel mondo. Sono queste le conseguenze dei due colpi sparati a Sarajevo cento anni fa, il 28 giugno 1914. Un mese dopo esplode la guerra europea: in quattro anni, diventa la prima guerra mondiale. Nel continente che domina il mondo, la modernità trionfante della Belle Epoque si trasforma nella modernità massacrante di una guerra totale.

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