venerdì 21 marzo 2014

Sergio Quinzio - Cristianesimo dell'inizio e della fine



SERGIO QUINZIO, "CRISTIANESIMO DELL'INIZIO E DELLA FINE" (NUOVA EDIZIONE, Adelphi, pagg. 160)

Adelphi ripropone questo importante testo del 1967 del grande teologo Sergio Quinzio

La parola profetica ed escatologica – che fu quella delle prime origini cristiane – è perduta da secoli: la perdita del linguaggio è la perdita dei contenuti, che, attraverso le diverse trascrizioni, si diluiscono, diventano ambigui e infine vengono abbandonati come insignificanti. Eppure il linguaggio della immemorabile religione apocalittica e messianica non è mai morto del tutto e le sue varie reviviscenze segnano dei risvegli – fatalmente parziali e contraddittori – nella storia: l'Islam, i movimenti eretici medioevali, il sogno degli utopisti all'alba del mondo moderno, i socialismi e le rivoluzioni, fino alle sètte e ai nuovi miti dei popoli ex coloniali.

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