mercoledì 26 marzo 2014

Silvino gonzato - Briganti romantici



Silvino Gonzato, "BRIGANTI ROMANTICI" (Neri Pozza, immagini, pagg. 256)

Storie vere di briganti, dal Seicento alla fine dell’Ottocento. Storie di uomini e donne che mai avrebbero pensato di diventare fuorilegge se le loro vite non fossero state sconvolte da qualcosa di inatteso e irreparabile. Persone come Giovanni Beatrice (detto Zanzanù) che diventò bandito per vendicarsi della fazione rivale che aveva barbaramente giustiziato suo padre nella piazza del paese; come Antonio Tosolini (detto Menotto), friulano, che imbracciò l’archibugio per punire il conte che lo aveva licenziato e che pagava troppo poco i braccianti. E ancora briganti come Michelina Di Cesare, di Caspoli, nel Casertano, che raggiunse nei boschi un ex sergente borbonico di cui si era innamorata; come Giuseppe Mayno, fuggito per colpa della sparatoria da lui innescata in cui morirono due gendarmi, o Francesco Demichelis (detto il Biondìn) arrestato per omicidio volontario, dopo aver ucciso un rapinatore per eccesso di legittima difesa.

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