venerdì 23 maggio 2014

L'uomo che dipingeva il silenzio



Georgina Harding, "L'UOMO CHE DIPINGEVA IL SILENZIO" (Einaudi, pagg. 288)

Sordo dalla nascita e di umili origini, Augustin viene allevato insieme ai figli di una facoltosa famiglia di proprietari terrieri nella Romania tra le due guerre. Con Safta, la piú giovane, nasce un legame speciale destinato a rimanere inalterato nel tempo, nonostante le tormentate vicissitudini che travolgeranno le loro vite. Augustin non sente e non parla, ma percepisce persone, luoghi, persino gli eventi storici che stanno cambiando il mondo. La sua lingua è il disegno, per il quale manifesta da sempre un innato talento. Allo scoppio della guerra e all'avvento del comunismo che scompaginano ogni armonia resiste però il filo tenace della loro intesa silenziosa.

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