martedì 1 luglio 2014

John Updike - Sei ricco, coniglio



JOHN UPDIKE, "SEI RICCO, CONIGLIO" (NUOVA EDIZIONE, Einaudi, pagg. XXVI - 574)

Con una bellissima introduzione di Julian Barnes, torna il capolavoro di John Updike, premiato con il Pulitzer (1981): il capitolo piú celebrato di un memorabile affresco letterario che ha raccontato l'America del Novecento.

Harry «Coniglio» Angstrom, il piú irriducibile rappresentante dell'americano-medio, è approdato a una prospera e appagante mezza età. L'America alla fine degli anni Settanta è in un periodo di inflazione galoppante e fiducia molto bassa, ma Coniglio si sente in gran forma e pronto, finalmente, a godersi la vita. Ha ottenuto la rappresentanza della Toyota per la città di Brewer, in Pennsylvania, e dopo ventitre anni di matrimonio è riuscito anche a farsi una ragione della presenza della moglie Janice accanto a sé. Tutto procederebbe dunque per il meglio se all'improvviso non ripiombassero nella sua vita prima il figlio ventenne Nelson, poi l'immagine di un'antica amante ricomparsa dal passato...

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