venerdì 1 agosto 2014

M. Orsola Castelnuovo - La canzone del bambino fabbro



MARIA ORSOLA CASTELNUOVO, "La canzone del bambino fabbro. L'infanzia lariana d'un impresario di Francia" (Alessandro Dominioni Editore, pagg. 148)

Il nuovo libro di Maria Orsola Castelnuovo.
Maria Orsola Castelnuovo è nata e risiede sulle sponde del lago del Segrino, in provincia di Como.
I suoi ultimi libri (tutti disponibili alla Libreria Torriani di Canzo) sono:
- "Dio non chiede troppo. Gente di Brianza nelle pietre di villa Gadda" (Ancora)
- "Il vernacolo dotto. Lessico rurale in Giovanni Pascoli" (Del Bucchia)
- "Sotto l'ala degli Asburgo. I bandi della Lombardia austriaca nel secondo Settecento" (Dominioni; adottato come testo universitario all'Università di Como)

LA CANZONE DEL BAMBINO FABBRO
La canzone ispirata da una coetanea e composta
alla fiera di Gravedona, poi musicata dalla banda
di Domaso, accompagna la vicenda – realmente
accaduta – del bambino Benedetto Battistessa,
nato alla fine dell’Ottocento in un borgo montano
dell’Alto Lario e partito a nove anni per diventare
garzone di fabbro in un paese sul lago,
poi apprendista muratore in Francia.
Alla sua storia, s’intrecciano quelle di altri piccoli
lavoratori, tutelati da una legge redatta nel 1886
e avviati a conoscere presto la vita:
alcuni ne sono sopraffatti, altri l’affrontano
con maturità e forza e tra questi è Benedetto.
Egli farà fortuna e, nel suo Testamento,
lascerà una parte del patrimonio al paese d’origine
sul Lago di Como.

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