venerdì 5 settembre 2014

La strada per Waterloo



Roberto Paura, "LA STRADA PER WATERLOO. DECLINO E CADUTA DELL'IMPERO NAPOLEONICO" (Odoya, immagini, pagg. 288)

Questo di Roberto Paura è il primo saggio italiano a incentrarsi sul declino dell’Impero napoleonico. Un’opera unica e originale, il cui approccio alle vicende legate alla caduta del grande condottiero si basa non solo sul già affrontato punto di vista delle campagne militari, ma su una riflessione sul fondamentale versante politico e diplomatico. 

Al rientro di Napoleone dalla campagna di Russia del 1812 seguono i negoziati diplomatici che porteranno all’ingresso della Prussia nella coalizione anti-napoleonica, alla campagna tedesca del 1813 e all’armistizio di Praga, fino alla sconfitta delle truppe napoleoniche a opera dell’esercito inglese di Wellington.
Così come all’ingresso in guerra dell’Austria risponderanno le operazioni destinate a sfociare nella battaglia di Lipsia. Con l’invasione della Francia e la campagna del 1814, Parigi cade e cruciali si rivelano le fasi che porteranno alla prima abdicazione di Napoleone a Fontainebleau sotto la pressione dei Marescialli, all’assegnazione dell’isola d’Elba e alla partenza per l’esilio.
 Al Congresso di Vienna i giochi diplomatici tra le varie potenze ridisegnano il nuovo ordine europeo, e i Borbone tornano in Francia. Fuggito dall’Elba, Napoleone risale la Francia fino a Parigi “senza sparare un solo colpo”.
Alla riorganizzazione dell’Impero durante i Cento Giorni seguono i tentativi di riforma costituzionale e i negoziati che porteranno alla nuova coalizione. L’ultima campagna di Napoleone culminerà nella disfatta di Waterloo. E poi il ritorno a Parigi e la destituzione, la seconda abdicazione e la scelta di arrendersi agli inglesi, il ritorno di Luigi XVIII e l’esilio a Sant’Elena.

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