martedì 14 ottobre 2014

Mario Isnenghi - Ritorni di fiamma



MARIO ISNENGHI, "RITORNI DI FIAMMA. STORIE ITALIANE" (Feltrinelli, pagg. 528)

Da Mazzini a Mussolini, da Garibaldi a D’Annunzio, dai partigiani della Resistenza rossa e dell’ “occasione perduta” ai neofascisti e ai brigatisti, i ritorni di fiamma sono una cifra di lungo periodo della storia d’Italia. Nel fare l’Italia e nella dialettica tra Stato e Nazione, a ogni svolta epocale – dall’Italia liberale a quella fascista, a quella repubblicana – si sono riproposti fronti alternativi inconciliabili, con i corrispondenti miti e politiche della memoria. Dall’eterna contrapposizione tra guelfi e ghibellini a quella tra repubblicani e monarchici, neutralisti e interventisti, fascisti e antifascisti, terroristi e vittime del terrorismo.

Si fa l’Unità, ma Garibaldi è un vincitore-vinto; si vince la Grande guerra, ma è una “vittoria mutilata”; il fascismo prende il potere, ma tradisce la rivoluzione; la repubblica nasce dalla Resistenza, ma al governo va la Democrazia cristiana. 

La nostra storia è piena di svolte deludenti per tanti, alcuni dei quali reagiscono spezzando la propria vita in due, un prima e un poi, e saranno gli “ex”; altri rivolgendo invece lo sguardo indietro, in una lunga serie di ritorni di fiamma. 

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