mercoledì 1 aprile 2015

Foucault - Lezioni sulla Volontà di sapere



Novità in libreria: MICHEL FOUCAULT, "LEZIONI SULLA VOLONTÀ DI SAPERE. Corso al Collège de France 1970-1971. Seguito da Il sapere di Edipo" (Feltrinelli, pagg. 352)

"Lezioni sulla volontà di sapere" è la trascrizione del primo anno dei corsi di Michel Foucault (1926-1984) al Collège de France e la loro pubblicazione segna una svolta nella "recezione" del suo pensiero. Non si potrà più leggerlo come prima.

Si scopre qui la profonda unità del progetto che va da" Sorvegliare e punire", del 1975, dominato dai temi del potere e della norma, a "L'uso dei piaceri" e "La cura di sé", del 1984, consacrati all'etica della soggettività. Queste lezioni ricordano che il lavoro di Foucault non ha mai avuto che un oggetto: la verità. La verità nasce nei conflitti, nella concorrenza delle pretese che trovano nei rituali del giudizio in tribunale la possibilità di stabilire chi ha ragione e chi ha torto. Nella Grecia antica si succedono e si confrontano differenti forme giuridiche, differenti maniere di distinguere il vero dal falso, nelle quali si inseriranno ben presto le contese dei sofisti e dei filosofi. Sofocle, nell'Edipo re, mette in scena la potenza propria delle forme del dire il vero, le quali istituiscono il potere come lo destituiscono. Contro Freud, che farà dell'Edipo il dramma dell'inconfessabile desiderio sessuale, Michel Foucault dimostra che la tragedia articola i rapporti tra la verità, il potere e il diritto. La storia della verità è quella della tragedia, al di là dell'irenismo di Aristotele che poneva la volontà di verità nel desiderio di conoscenza.

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