martedì 17 marzo 2015

I Re di Roma. Mafia Capitale



Novità in libreria: LIRIO ABBATE - MARCO LILLO, "I RE DI ROMA. DESTRA E SINISTRA AGLI ORDINI DI MAFIA CAPITALE" (Chiarelettere, pagg. 264)

UN EX TERRORISTA finito in carcere più volte, legato alla Banda della Magliana e addestratosi in Libano durante la guerra civile. Da anni gira per Roma tranquillo con una benda sull’occhio perso durante una sparatoria. Lo chiamano IL CECATO. È lui che governa politici di destra e di sinistra. Per i magistrati è IL CAPO, MASSIMO CARMINATI.

UN OMICIDA. Ha inferto 34 coltellate alla sua vittima ma in cella è diventato detenuto “modello”. I suoi convegni in nome della legalità raccolgono il plauso di grandi nomi come Stefano Rodotà e Miriam Mafai. In realtà ha fregato tutti. Fuori dal carcere è diventato il businessman dell’organizzazione criminale. I magistrati lo chiamano L’ORGANIZZATORE, SALVATORE BUZZI.

UN FUNZIONARIO PUBBLICO, già braccio destro di Veltroni sindaco e poi uomo chiave del coordinamento nazionale sull’accoglienza per i richiedenti asilo del ministero dell’Interno, che nasconde almeno tre false identità, le usa per coprire vari reati ma nessuno se ne accorge. È L’UOMO DI COLLEGAMENTO tra boss e politica, LUCA ODEVAINE. E ancora NEOFASCISTI, ULTRAS, SOUBRETTE, CALCIATORI, ATTORI. Una galleria eccezionale di personaggi, in cui compaiono perfino il capo della segreteria per l’Economia del Vaticano ALFRED XUEREB e il capitano giallorosso FRANCESCO TOTTI. TUTTO QUESTO È “I RE DI ROMA”. Abbate e Lillo hanno costruito un racconto potentissimo, con DOCUMENTI INEDITI. La testimonianza appassionata di chi ha denunciato quel sistema criminale quando nessuno ne voleva parlare.

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