venerdì 27 marzo 2015

L'affare Vivaldi



Novità in libreria: FEDERICO MARIA SARDELLI, "L'AFFARE VIVALDI" (Sellerio, pagg. 304)

L’appassionante ricostruzione romanzata di un grande enigma culturale. La storia della discesa nell’oblio della musica di Antonio Vivaldi (1678-1741), e della sua travolgente riscoperta, tra il Settecento e l’Italia fascista.

Se conosciamo Vivaldi quanto lo conosciamo oggi, oltre le Quattro stagioni, ciò è dovuto alle peripezie dimenticate – assurde, incredibili, comiche, cariche a volte di suspense, intricate come uno spettacolo drammatico e farsesco – che questo libro rivela. Il Prete Rosso, passato di moda dopo una vita di successi, morì in miseria e indebitato fino al collo. I manoscritti con la sua musica inedita, raccolta in centinaia di partiture autografe, passarono di mano in mano fra bibliofili e lasciti ereditari, scomparendo per quasi due secoli. Riemersero, seguendo vie accidentate e occulte, grazie al congiungersi dell’avidità di un vescovo salesiano e l’intelligente intuito di due studiosi appassionati, Gentili e Torri, musicologo dell’Università di Torino il primo, e direttore della Biblioteca Nazionale della città il secondo. Ma da questo momento in poi gli autografi del musicista veneziano dovettero passare nuove disavventure, causa stavolta l’indifferenza dello Stato, l’odiosa idiozia antisemita del regime fascista, l’opportunismo e l’ingratitudine dei nuovi padroni dell’Italia...

Nessun commento:

Posta un commento