venerdì 12 giugno 2015

Il computer di Kant



Novità in libreria: Luigi Borzacchini, "IL COMPUTER DI KANT. STRUTTURA DELLA MATEMATICA E DELLA LOGICA MODERNE" (Edizioni Dedalo, pagg. 592)

Dietro l’odore di eterno che aleggia tra i numeri c’è un’antropologia, la più radicale delle antropologie, che vive di mutamenti cognitivi inauditi, nascosti sotto l’apparente immutabilità delle sue leggi. La Rivoluzione Scientifica è stata in primo luogo una trasfigurazione della matematica: al posto degli enti tradizionali – numeri e figure – da sempre attributi dei linguaggi naturali, si è delineato un universo di enti inesistenti nel linguaggio comune. Simboli algebrici, numeri reali, serie, infinitesimi, derivate e integrali sono stati introdotti per trattare di un mondo di inediti enti meccanici: punti materiali, spazio vuoto infinito, stato di moto, forze ed energie, in una scienza che non è più puro riflesso della realtà, ma costruzione di un discorso sul mondo da trasformare più che da descrivere. Il mondo così delineato è fatto non più di cose, ma di relazioni tra grandezze osservabili, che dissolveranno l’antica “logica di sostanze” per sostituirla con una “logica di eventi”. 

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