sabato 1 agosto 2015

Re Pepe e il vento magico



Novità in libreria: Letterio di Francia, "RE PEPE E IL VENTO MAGICO. FIABE E NOVELLE CALABRESI" (pagg. XXII-412, tavole a colori, Donzelli)

Prima Edizione italiana integrale, tradotta dal calabrese e curata da Bianca Lazzaro. Illustrazioni di FABIAN NEGRIN

C’era una volta la punta dello stivale, l’estremo lembo della penisola che come un forziere ha custodito gelosamente per quasi un secolo sessantuno fiabe venute da lontano a mettere radici in mezzo agli aranceti, tra le cicale e le zagare, e all’ombra di monti ombrosi stretti tra due mari pescosi di storie. Raccolte e trascritte in dialetto calabrese da un fine intellettuale come Letterio Di Francia (1877-1940), studioso della novella italiana e di fiabe popolari, queste storie, passate di bocca in bocca e narrate principalmente da donne, ci vengono restituite oggi in italiano per poterne apprezzare tutta la vivacità e la freschezza. 

La loro ricchezza non era sfuggita a Italo Calvino, che per la sua raccolta di Fiabe italiane ne aveva scelte cinque, in cui trovava «motivi originali e rari». Fiabe preziose, dunque, che sanno di zucchero e farina, dove nei boschi di ulivi agitati dal vento s’incontrano reucci impastati a mano, dalla bocca piccante come un peperoncino, e reginotte dalla pelle di ricotta… 

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