mercoledì 19 agosto 2015

I Benjamin. Una famiglia tedesca



Novità in libreria: Uwe-Karsten Heye, "I BENJAMIN. UNA FAMIGLIA TEDESCA" (Sellerio, pagg. 334)

Una tragica saga familiare, un secolo di storia tedesca attraverso una famiglia esemplare, esempio di opposizione culturale e morale agli orrori che i conflitti portano con sé.

Walter Benjamin (1892-1940), uno dei «profeti» culturali del Novecento, morì in una piccola località sulla frontiera spagnola; fuggiva dalla Francia occupata e si suicidò per timore di essere riconsegnato alla Gestapo. Era ebreo oltre che antinazista. La sua fine è abbastanza nota. È invece per lo più ignota la vicenda delle personalità con cui più vivamente e drammaticamente si intrecciò la sua storia e, in parte, la sua attività: Georg, il fratello minore, medico, dirigente comunista, soppresso a Mauthausen nel 1942, la sorellina Dora, sociologa e attivista, esule a Parigi con Walter dal 1933 e morta in Svizzera dov’era in esilio, la cognata Hilde, militante clandestina antinazista e madre di un bambino «meticcio» da sottrarre allo sterminio, poi giudice supremo nella DDR e ministro della Giustizia, impegnata nei processi contro i criminali nazisti

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