martedì 29 settembre 2015

Lurija - Un mondo perduto e ritrovato



Novità in libreria NUOVA EDIZIONE: Aleksandr Lurija, "UN MONDO PERDUTO E RITROVATO" (Adelphi, pagg. 240)

1943. Fronte russo occidentale, regione di Smolensk: Lev A. Zaseckij, giovane tenente dell’Armata Rossa, viene ferito da un proiettile tedesco che gli penetra in profondità nel cervello cancellando la percezione di una parte del corpo e pregiudicando sia la comprensione del linguaggio che la memoria. Sottoposto a un intenso processo di riabilitazione, Zaseckij recupera frammenti delle funzioni cerebrali perdute e torna, dolorosamente, a vivere: riaffiorano nomi di persone e oggetti, impara di nuovo a contare, riconosce la via di casa... Giorno dopo giorno, dapprima con fatica poi con crescente sicurezza, annota i progressi in un diario a partire dal quale il grande neuropsicologo russo Aleksandr Lurija, che lo ebbe in cura per molti anni e con lui stabilì una relazione strettissima e partecipe, ricostruisce il profilo clinico e la personalità di un uomo sensibile e indomabile, realizzando, come ha scritto Oliver Sacks, «quella fusione di pittura e anatomia sognata da Hume».

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