Trieste, anni Venti. La bora, che sferza Trieste in certi periodi dell'anno, è un vento pieno di passione, violento e fugace, che piega i corpi e trasforma gli animi. Salvador e Edita si conoscono lì un giorno di primavera del 1920, spinti dalla bora l'uno verso l'altra. Lei è nata a Lubiana e lui a Barcellona. Hanno vent'anni, l'età della follia. Ma Edita, bella e timida, è sposata e ha una figlia, mentre l'unica cosa che possiede Salvador è il suo lavoro nella bottega di un grande scultore, e il desiderio infinito di avere successo nella vita. Il vento sconvolge per sempre le loro esistenze, l'amore abbatte tutti i confini e le convenzioni.
Nessun commento:
Posta un commento