Venerdì 11 marzo alle 21.00 presso la Libreria Torriani di Canzo (via Brusa 6/8) presentazione del libro di poesie "Le reliquie di Sarajevo", con l'autore Paolo D'Anna e con l'attore Salvatore De Gennaro
Vi aspettiamo!!!
LE RELIQUIE DI SARAJEVO
Si intitola "Le reliquie di Sarajevo" il libro dello sceneggiatore e regista teatrale lecchese Paolo D'Anna. L'opera - una raccolta poetica - è fresca di stampa, ma per più di 20 anni è rimasta chiusa in un cassetto: è nata infatti tra il 1992 e il 1995 durante la guerra in ex-Jugoslavia, quando i media trasmettevano le terribili immagini del conflitto. Scene sconvolgenti che hanno fatto il giro del mondo come l'incendio alla biblioteca dei Sarajevo, i cecchini pronti a colpire i civili, i campi di prigionia, il ponte di Mostar distrutto dai mortai.
"Le reliquie di Sarajevo" - titolo che riprende quello di un'opera del pittore Renzo Vespignani - sono proprio le persone comuni che hanno vissuto sotto assedio. Come Vedran Smailović il musicista che nel 1992 ha suonato il suo violoncello in diverse ore del giorno per 22 giorni, per onorare la memoria di altrettanti civili uccisi mentre facevano la fila per il pane. O come Admira Ismic, una giovane ragazza musulmana e Bosko Brkic, il suo fidanzato serbo: furono uccisi, mano nella mano, dai cecchini nella ' terra di nessuno' che separava le zone musulmana e serba della capitale. I loro corpi abbracciati nei pressi del ponte di Vrbana, abbandonati al sole per otto giorni perché non si riusciva ad ottenere l'assenso dei belligeranti a un cessate il fuoco che ne consentisse il recupero: divennero il simbolo della tragedia, i "Romeo e Giulietta di Sarajevo".
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