L'autore tratta sia delle foibe del 1943 in Istria, sia delle foibe del 1945, che riguardarono anche Gorizia, Pola e Fiume, ma soprattutto, per efferatezza, Trieste. Sul piano storico l'"infoibamento" come eccidio trova collocazione nel quadro della Seconda guerra mondiale; taluni episodi possono fare pensare ad un'analogia fra le modalità "rituali" dell'eccidio. Si tratta di un accadimento storico complesso. Le tensioni politiche si intrecciano con quelle nazionali e viceversa. Per decenni la questione delle foibe è stata ostaggio della polemica politica. Il comunismo jugoslavo "non allineato" non è stato sottoposto a giudizio in quanto ha goduto di un'ampia immunità dettata dall'atlantismo e ha incontrato l'apprezzamento della sinistra italiana in nome della politica di equidistanza terzomondista di Tito
Nessun commento:
Posta un commento