STORIA E CULTURA DEL TERRITORIO - I GRANDI CLASSICI DELLA LIBRERIA TORRIANI DI CANZO:
Giampaolo Brembilla, Roberto Brembilla, Simonetta Carizzoni, Italo Ciabarri, Giancarlo Colombo, Stefano Dell'Oro, "LE TRE RUOTE D'ORO. STORIA DEL MOTOCARRO GUZZI" (Associazione Scanagatta, pagg. 274)
Carlo Guzzi, interrogato da un dipendente su che cosa fosse per lui il motocarro e perché avesse deciso di metterlo in produzione, rispondeva semplicemente: "Ho fatto i motocarri perché sono su tre piedi. Prendi un tavolino, fallo a quattro gambe: l'è mai fermu. Se lo fai a tre piedi è sempre fermo. Su un terreno irregolare non ci sono mai quattro punti d'appoggio; e dato che il motocarro deve andare dappertutto, non solo in posti lisci o piani o roba del genere, su tre punti appoggia sempre!"
Nessun commento:
Posta un commento