mercoledì 5 ottobre 2016

La questione indiana da Colombo al terzo millennio

Novità in libreria: Massimiliano Galanti, "LA QUESTIONE INDIANA DA COLOMBO AL TERZO MILLENNIO" (Odoya, pagg. 480)
Da Cristoforo Colombo al generale William T. Sherman, da Cape Cod alla conquista dell'Oceano Pacifico, nessuno poté impedire che si compisse il "destino manifesto" che Dio in persona sembrava aver riservato agli uomini bianchi, i was'ichu, i "ladri di grasso". Da est a ovest, da sud a nord, chiunque si fosse trovato sul loro cammino avrebbe dovuto trasferirsi altrove, e chiunque si fosse opposto avrebbe dovuto essere eliminato. Oggi, dopo più di cinquecento anni dall'inizio della conquista e oltre un secolo dall'ultimo grande massacro di indiani, che a Wounded Knee segno la fine del sogno di libertà dei popoli indigeni nordamericani, i Native Americans sono ancora tra noi e continuano a rivendicare le terre rubate e la propria dignità di popoli sovrani.

Nessun commento:

Posta un commento