Testo estremo di un'artista estrema, "Acqua viva" (1973) costituisce il raggiungimento della maturità della grande scrittrice brasiliana Clarice Lispector (1920-1977): un assolo ammaliante, in cui tornano i temi ricorrenti della natura e dei suoi sfaccettati simbolismi, lo specchio e la rifrazione obliqua, il male e la morte, l'incomunicabilità fra amanti...
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