Bruce McLaren non avrebbe più potuto camminare. A nove anni gli avevano diagnosticato la Legg-Calvé-Perthes (una malattia degenerativa della testa del femore), ma lui non ne voleva sapere: rimase due anni in trazione e, pur uscendone zoppo e con una gamba più corta dell'altra, guidò così forte da sconvolgere i suoi contemporanei ed entrare nell'Olimpo dei costruttori automobilistici
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