"Molto mossi gli altri mari" disegna la mappa perfetta della nostalgia, raccontando una storia d'amore fatta solo di silenzi, cresciuta tra gli innaffiamenti automatici dei giardini e le siepi curate, alimentata da infiniti giri in canoa e in bicicletta, vissuta tra il campo da ping-pong e una piscina. Un amore plasmato dai tanti tramonti incandescenti e dai riti estivi di un luogo infestato di malinconia.
Nessun commento:
Posta un commento