Un giardino incantato nel deserto, un precipitato di modernità pulsante là dove c'erano rocce e sabbia. Creata pressoché dal nulla da emiri abili e visionari, Dubai ha dato forma a un'utopia senza diritti e senza libertà politiche e civili. Dietro la patina dei suoi splendori, troviamo la realtà di uno dei regimi più oppressivi, iniqui ed eco-distruttivi del mondo intero. Qui utopia e distopia si palesano per quello che sono: la stessa cosa.
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